Il concerto “green” che lascia tutto pulito: è il primo in Italia, ecco come funziona

Un concerto green, un evento da oltre 100mila persone che non lascia tracce nell’ambiente? Sembra follia, ma invece è tutto vero.

I festival in Italia, così come nel mondo, sono degli appuntamenti molto importanti e bellissimi per chi ama la musica. Si tratta di un’occasione per ascoltare dal vivo, insieme ad amici o altri appassionati, i propri cantanti preferiti vedendoli esibire su un palco di grande importanza.

L’altro lato della medaglia, su cui ultimamente gli ambientalisti hanno giustamente puntato i riflettori mediatici è ciò che resta dopo il live che, troppo spesso, si traduce in un’unica cosa: sporcizia, rifiuti e terreni devastati. Non è di molto tempo fa la polemica riguardante, ad esempio, i Jova Beach Party. Si trattava di concerti in spiaggia organizzati da Jovanotti appunto, tacciati di rovinare gli arenili e le coste nostrane.

Fortunatamente però, chi organizza i concerti e i Festival, sta prestando sempre più attenzione a questa necessità di rispetto dell’ambiente. Ed è in quest’ottica che il Nameless Festival 2023, è stato studiato al fine di potersi fregiare, a ragione, del titolo di Festival più green d’Italia.

Nameless Festival 2023: un evento green e sostenibile per non lasciare traccia

Il Nameless Festival si svolge i primi giorni di giugno, quest’anno terminerà il 4, e vedrà sui suoi 4 palchi esibirsi oltre 100 artisti. Il tutto dando così vita ad un evento di importanza internazionale, di rilevanza incredibile e soprattutto, molto attento all’ambiente.

Dieci anni fa, quando venne ideato, il piccolo live si concentrava essenzialmente sulla musica elettronica. Oggi invece gli organizzatori hanno spiegato di voler in qualche modo rivoluzionare il concetto proprio di Festival in Italia.

Nameless Festival un evento green – Biopianeta.it

Come abbiamo anticipato gli artisti ad esibirsi saranno tantissimi, con personalità importanti come Salmo e Skrillex, giusto per citarne un paio. Questi nomi hanno ovviamente portato con sé un boom in termini di partecipazioni, con una crescita dal 25% di pubblico e l’aggiunta necessaria di un quarto palco. Davanti ad ognuno di essi si potranno divertire fino a 25mila persone.

Di questi non possiamo non nominare l’Igloo, il quarto palco alimentato interamente da energia rinnovabile grazie ad una collaborazione con CGTE Spa – Gruppo Tesya. Queste due realtà, insieme, hanno dato vita al progetto “Traceless” ossia senza traccia. Scopo ultimo, quello di non lasciare traccia del passaggio del Nameless Festival e nemmeno, ovviamente, danni ambientali.

Questa idea ha trasformato così il Nameless nell’evento più green in assoluto con palchi alimentati da gruppi elettrogeni certificati Stage V, ossia in grado di ridurre le emissioni di CO2, NOx, HC, PM. Tutti gli “orpelli” che rendono poi grande lo show saranno sostenibili. Un esempio? Coriandoli biodegradabili e luci mobili a energia solare e ibrida. Grande attenzione anche per il riciclaggio e, tutti gli spostamenti degli artisti, così come del team del Nameless verranno effettuati tramite veicoli elettrici.

Insomma, il Nameless Festival 2023 è e sarà un evento di portanza estremamente rilevante in termini di musica e divertimento, ma il Pianeta non potrà che ringraziare delle attenzioni a lui destinate.