Scopri come scegliere e utilizzare correttamente la crema solare per proteggere la tua pelle dai danni del sole per una abbronzatura sicura
Andare al mare è, senza dubbio, una delle attività che maggiormente adoriamo in estate. Ci godiamo le spiagge, ci sdraiamo al sole per abbronzarci, la brezza marina ci scompiglia i capelli. Attività meravigliose che ci regalano un grande senso di libertà. Ma per fare tutto questo in sicurezza c’è un partner che non possiamo proprio dimenticarci: la crema solare.
Scegliere la corretta tipologia di prodotto significa donarsi ore di tintarella in totale serenità, ma ci sono alcuni elementi da tenere in considerazione quando si parla di crema solare. Dal valore di protezione, passando per la tipologia (crema o spray) e finendo con la quantità di lozione da distribuire sul corpo. Troppo spesso, su questi temi, crediamo di sapere tutto e invece rischiamo di sottovalutare degli aspetti che diventano cruciali. In questo articolo quindi vedremo insieme qualche consiglio su quale crema solare scegliere, come usarla correttamente per evitare danni alla pelle.
La crema solare protettiva: fattore, quantità e tipologia. Ecco come scegliere
L’arma segreta che abbiamo a disposizione per proteggerci dai raggi dannosi del sole è la crema solare. Per sceglierla correttamente però dobbiamo ricordarci che non tutti i prodotti sono uguali.
Il primo elemento di cui tenere conto è il fattore protezione che deve essere di 50, se sono le prime volte che andate al mare o avete la pelle delicata, oppure di 30 se vi abbronzate facilmente e avete una tonalità di pelle più scura. In ogni caso, è importante metterla sempre per proteggere i raggi dannosi. Per questo la crema deve proteggere sia dai raggia UVA che UVB.
Entrando poi nel vivo di come usare la crema spesso, su questo tema, ci sono degli errori. Prima di tutto bisognerebbe spalmarla almeno 15-30 minuti prima di esporsi al sole. Bisogna poi distribuirla su tutte le aree del corpo e ricordarsi che, ogni 2 ore, andrebbe messa di nuovo! Soprattutto se si fa spesso il bagno. Ed è qui che molti peccano di non consapevolezza: la credenza diffusa è che, una volta messa la crema, il pensiero sia tolto e non la si debba rimettere nuovamente. Esattamente come quando il cielo è nuvoloso! Tanti pensano che quando ci sono le nuvole al mare non ci si abbronzi e quindi non sia necessario mettere la crema, ma in realtà non è affatto così.
Ricapitolando quindi gli elementi da tenere in considerazione sono il fattore di protezione, che non dovrebbe mai essere inferiore a 30, rinnovare l’applicazione della crema ogni due ore e fare attenzione anche alle giornate più grigie. Con questi piccoli accorgimenti la pelle sarà protetta dal sole, rimarrà giovane, radiosa e allo stesso tempo abbronzata in modo sano!