Cervello sempre giovane: evita queste 3 abitudini, lo dice un neuroscienziato
Anche il nostro cervello va allenato e, soprattutto, va preservato dalle abitudini negative: ecco tre cose da non fare
Proprio come alleniamo i nostri muscoli, dai bicipiti agli addominali, anche il cervello è un organo che va allenato e sollecitato di continuo per non farlo invecchiare precocemente. Non lo diciamo noi, ma la scienza, cui vi invitiamo sempre ad affidarvi. Ecco i consigli del neuroscienziato per rimanere sempre giovani.
Il benessere non è solo fisico, ma è anche mentale. Da qui, dunque, la definizione di benessere psicofisico: se, infatti, vogliamo stare bene, non dobbiamo pensare solo al nostro corpo, ma anche alla nostra mente e al nostro cervello. Del resto, gli antichi raramente si sbagliavano: mens sana in corpore sano.
Per rimanere sempre giovani mentalmente, servono ovviamente degli allenamenti e dei rinforzi positivi, ma serve anche evitare abitudini negative e nocive. A parlare, indicandone almeno tre, è un neuroscienziato, che oggi prenderemo come stella polare, per contrastare l’invecchiamento del nostro sistema nervoso.
Cervello sempre giovane: tre abitudini da evitare
La giovane Emily McDonald, laureata in neuroscienze, da qualche tempo mette le proprie competenze al servizio degli utenti di internet e dei social, pubblicando dei brevi video, specialmente su TikTok, dando utili consigli di varia natura. Video che diventano virali, raggiungendo anche quattro milioni di visualizzazioni.
Una prima abitudine che McDonald ha dato ai suoi followers è quella smettere di scorrere il feed dei social la mattina appena svegli, magari ancora nel letto. Se lo facciamo infatti, significa che il nostro subconscio è in uno stato più programmabile. I nostri cervelli, infatti, sono suggestionabili e quell’azione, apparentemente banale, potrebbe avere un impatto negativo sul nostro cervello.
Bisognerebbe non guardare il telefono almeno per 20-30 minuti dal risveglio. La stessa regola vale per andare a letto, ha aggiunto McDonald, raccomandando di spegnere TV, laptop e telefoni entro un’ora prima di andare a letto. Invece, McDonald consiglia di svegliarsi e ascoltare o dire affermazioni positive. Potremmo parlare, in questo caso, di automotivazione. Dire a sé stessi che oggi sarà un grande giorno ci renderà predisposti a puntare in alto.
Infine, l’alimentazione. Per la neuroscienziata, gli alimenti sintetici o che hanno subito trasformazioni, sarebbero collegati all’invecchiamento cognitivo, con conseguente annebbiamento del cervello e dimenticanza. Del resto, più volte abbiamo considerato l’intestino come un secondo cervello.