Sustainability Life

Bonus Gas e Luce: come fare richiesta

Si è allargato il numero di persone che possono procedere alla richiesta del bonus luce e gas: vediamo insieme i beneficiari e come eseguire la domanda.

Il caro bollette è ancora un problema serio e che colpisce numerose famiglie. Per tale ragione, il governo è sceso in campo andando ad introdurre interessanti bonus gas e luce per alleggerire questa pressione.

Il nuovo esecutivo ha portato alla luce delle misure che garantiscono un determinato risparmio. Qui troviamo la riduzione delle imposte nella fattura, la promozione di fonti energetiche rinnovabili e l’eliminazione dell’indicatore di spesa per il nucleare.

Oltre alle contromisure messe in campo dagli italiani, il governo Meloni ha dato il via libera alla proroga di alcuni bonus per le utenze che garantiscono una certa sostenibilità economica. Questi bonus sono garantiti per chi presenta un ISEE di massimo 15.000 euro con una piccola aggiunta a chi ha un nucleo familiare composto da minimo 4 figli.

Bonus per gas e luce: requisiti, domanda, importi e dettagli

Da qualche anno, precisamente dal 2021, si può far affidamento ai bonus sociali solo tramite la Dichiarazione Sostitutiva Unica, nonché il certificato ISEE. Per ricevere il sostegno, infatti, non bisogna andare oltre la soglia stabilita per legge.

Se si riceve un reddito o una pensione di cittadinanza basta presentare la DSU e lo sconto in bolletta sarà automatico. Se non si fa parte di questo contesto bisogna stare attenti alle seguente soglie:

  • Soglia ISEE massima di 15.000 euro con famiglia di meno di 4 figli;
  • Soglia ISEE di non oltre 30.000 euro con una famiglia di 4 o più figli;
  • Per il bonus idrico resta il limite ISEE di 9.530 euro.
Bonus in bolletta
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Dal 2021 sono cambiate alcune indicazioni in merito alla documentazione da presentare per il bonus sociale. Non bisognerà più fare domanda al Comune o al Caf ma si dovrà fare affidamento alla DSU per ricevere l’ISEE che dovrà essere verificato dall’INPS al fine di erogare il bonus di riferimento.

Il sistema dell’Istituto andrà ad incrociare le informazioni con i dati delle utenze di riferimento e solo successivamente darà vita al sostegno. Inoltre, l’esecutivo ha evidenziato che in caso i requisiti siano certificati dopo l’inizio dell’anno, i bonus social saranno retroattivi con un accredito diretto nella fatturazione.

Per alleggerire la pressione derivata dai costi delle utente non ci sono solo i bonus. Si può fare affidamento anche all’entrata a gamba tesa di Poste Italiane sul mercato. La società, infatti, ha bloccato i prezzi su luce e gas garantendo ai possibili clienti una spesa decisamente più sostenuta.

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