Balconi di casa, ecco cosa fare per renderli sicuri per i bambini: i passaggi fondamentali

come rendere i balconi più sicuricome rendere i balconi più sicuri

Rendere i balconi più sicuri per i bambini - biopianeta.it

Solitamente i balconi rappresentano un rischio per i bambini. Tuttavia, una nuova guida consiglia come trasformarli in luoghi sicuri.

Nell’epoca attuale la maggior parte delle abitazioni dispone di un balcone, utile per rilassarsi e per assorbire i benefici raggi solari, senza dover necessariamente uscire di casa. Ma chi ha avuto la geniale idea di creare i balconi? In realtà, l’origine di questo elemento architettonico risale addirittura all’epoca dei Persiani e degli antichi egizi.

Questi ultimi lo utilizzavano soprattutto per farsi vedere dal popolo, e per mostrare la loro grandiosità (proprio come accade oggi con la Famiglia Reale britannica, la quale utilizza il balcone di Buckingham Palace per mostrarsi). Nell’epoca romana, invece, il balcone diventò un loggiato per ascoltare e vedere alcuni spettacoli. Infatti, questa idea ha ispirato i famosi loggioni che oggi sono presenti in tutti i teatri.

Come rendere più sicuri i balconi

Uno dei problemi più importanti di chi possiede un balcone è la poca sicurezza per i bambini. Infatti, i più piccoli potrebbero arrampicarsi e cadere nel vuoto, oppure farsi male urtando alla ringhiera. Per fortuna la tecnologia potrebbe risolvere questi problemi: sono presenti tantissimi strumenti capaci di mettere in sicurezza un balcone, e rendere più sicura la vita di un bambino sotto i 4 anni di età. Il primo consiglio è quello di coprire le prese della corrente per non farle toccare ai più piccoli, poi bisogna controllare i vasi presenti sul balcone, poiché potrebbero risultare traballanti.

Una casa più sicura per i bambini – biopianeta.it

Naturalmente, occorre eliminare dalla vista dei bambini tutti i pesticidi o i liquidi dannosi, e anche le sedie situate vicino alla ringhiera, perché potrebbero utilizzarle per arrampicarsi sulla ringhiera. Inoltre, si consiglia di montare una zanzariera fissa e dei pannelli in plexiglass trasparenti, per fermare l’avanzata dei più piccoli.

Un altro consiglio è quello di bloccare porte e finestre, soprattutto quando non è garantita la presenza costante di un adulto. Il tutto potrebbe essere bloccato attraverso delle catene o dei lucchetti, per evitare che i più piccoli possano accedere sul terrazzo o sul balcone.

A volte, potrebbe bastare anche un grande divano per bloccare la strada e farlo rimanere in un stanza. Chiaramente ci sono tantissime altre regole che potrebbero essere adottate, come ad esempio l’eliminazione di qualsiasi oggetto pericoloso, compresi i mobili con degli spigoli o i fili elettrici. Un’altra alternativa ai pannelli in plexiglass, per far rimanere i bambini sempre in un unico posto, potrebbero essere i pannelli in policarbonato.

Fabio Meneghella:
whatsapp