Ti ha punto un’ape e non sai cosa fare? Con questi rimedi naturali eliminerai ogni effetto collaterale.
Le punture di ape sono molto fastidiose e non di rado rischiano anche di creare problemi come reazioni allergiche.
Le api pungono principalmente per difendersi: quando si sentono minacciate o attaccate, reagiscono pungendo per allontanare l’intruso e proteggere la colonia. Possono pungere anche per difendere il nettare che stanno raccogliendo sulle piante o per proteggere la loro ape regina.
Cosa fare in caso di una puntura di ape
La puntura di un’ape in sé non è pericolosa per l’uomo, ma vi possono essere soggetti allergici, che possono avere delle reazioni anche parecchio gravi. Nel 10-20% della popolazione si possono verificare forti gonfiori, arrossamenti e pruriti; difficoltà respiratorie; crisi di ansia; e anche shock anafilattico, con cianosi, ipotensione, perdita di conoscenza. Fortunatamente nella maggior parte dei casi si hanno solo delle reazioni che causano fastidio e nulla di più, come per esempio arrossamento, prurito e gonfiore nella zona della puntura, lieve dolore localizzato, rush cutaneo o orticaria.
Nel caso in cui ti ponga un’ape è importante agire tempestivamente così da poter alleviare il dolore e prevenire possibili complicanze. La prima cosa da fare è rimuovere il pungiglione, per evitare che il veleno continui a fuoriuscire dallo stesso. Puoi poi applicare del ghiaccio avvolto in uno strofinaccio sulla zona per 10-15 minuti, per alleviare eventuali gonfiore e prurito. Nel caso in cui dovessi avere delle reazioni gravi, devi rivolgerti subito al pronto soccorso per una terapia a base di cortisone.
Se fortunatamente non hai delle reazioni eccessive, puoi ricorrere a dei metodi naturali per far passare rossore, gonfiori e arrossamenti.
Vediamo subito quali sono le sostanze naturali da poter applicare direttamente sulla pelle in modo da calmare l’irritazione: l’olio di oliva è un ottimo antinfiammatorio, così come lo sono l’aceto e il limone e basterà applicarli direttamente sulla pelle per una quindicina di minuti; il miele ideale per alleviare il prurito e bisognerà tenerlo sulla pelle per circa un’ora; per attenuare il rossore e il bruciore ti basterà sminuzzare un po’ di aglio; l’aloe vera è famosissima per la sua azione lenitiva immediata, e anche la calendula aiuta ad alleviare di ritrazione visto che è un antisettico.
Altre sostanze che puoi usare sono gli oli essenziali come quello alla lavanda, all’arnica e il tea tree oil. Infine l’argilla ti potrà aiutare in pochissimo tempo a neutralizzare il veleno e a fare sgonfiare la zona, soprattutto se usato in concomitanza con aceto o succo di limone.