Un nuovo allarme arriva dalla Cina in tema di batteri e virus rilasciati dallo scioglimento dei ghiacciai: il pericolo appare imminente
La Cina in fatto di virus ormai ci desta sempre preoccupazioni. Questa volta arriva la notizia da alcuni scienziati che hanno studiato e continuano a studiare i ghiacciai dell’Himalaya. Gli scienziati sono ovviamente molto interessati allo scioglimenti di questi ultimi, causato dall’inarrestabile riscaldamento globale. Importante sapere che nel corso di milioni di anni i ghiacciai sono stati dei veri e propri rifugi per batteri e virus, congelandoli e lasciandoli lì per anni o millenni. Adesso con il riscaldamento globale la situazione sta cambiando, lasciando venir fuori un ecosistema fino a poco fa ‘immobilizzato’.
Questo ecosistema conservato per millenni dall’era glaciale sta assolutamente e inevitabilmente cambiando, lasciando sprigionare nell’aria, in fase di scioglimento dei ghiacciai, dei nuovi virus e batteri. In Tibet c’è una grande concentrazione di questo fenomeno, ai piedi dell’Himalaya, dove sono appostati a 6.500 metri di altitudine un gruppo di scienziati cinesi che studia e monitora la situazione. Esperti ricercatori specializzati nella criosfera. Leggiamo le novità che hanno scoperto da queste loro continue ricerche su virus e batteri.
Nuovi virus e batteri in arrivo: la Cina lancia l’allarme ed è subito terrore
Per gli esperti che studiano questi fenomeni, l’ecosistema conservato tra le pareti dei ghiacciai è qualcosa di a dir poco inestimabile, dato che è in fase di scomparizione a causa del noto scioglimento dei ghiacciai. Dunque, gli scienziati del gruppo di ricerca dell’istituto di risorse ecologiche e ambientali, hanno ben pensato di raccogliere dei campioni di questi virus prima che fosse troppo tardi.
Gli esperti stanno recuperando dei campioni di microbi e batteri che altrimenti andrebbero perduti per sempre. La comunità scientifica che opera lì e non solo, sa bene che questa risorsa inestimabile si sta dissipando sotto gli effetti di un clima sempre più caldo, letale per i ghiacciai.
Quello che però nutre ancor di più le preoccupazioni degli scienziati, è la pericolosità di alcuni virus e nuove pandemie. Rimasti ibernati per anno potrebbero ricomparire e rappresentare una minaccia per la fauna e anche per l’uomo.
Un ricercatore ha evidenziato in una ricerca, che un virus trovato su una carcassa animale era ancora attivo, e dunque rappresentabile un problema. Un virus ad alta patogenicità, ha spiegato lo scienziato, e quindi potenzialmente contagioso. Gli scienziati pensano che la prossima pandemia mondiale possa arrivare proprio dai ghiacciai. Motivo per il quale durante tutto l’anno a periodi alterni stazionano lì, per controllare e prevenire eventuali minacce.