Se abbiamo delle piante in casa, è decisamente necessario dare un’occhiata allo stato delle loro foglie: ne potrebbe valere la nostra salute.
Con l’arrivo della bella stagione è possibile che ci si ritrovi in casa quanta più polvere possibile. Quindi, di conseguenza, per respirare meglio ed evitare altri problemi, è fondamentale munirsi di panno umido e togliere via la stessa. Questo non vale solo per l’arredo, le pareti e gli oggetti che abbiamo in ogni stanza, ma anche per le piante. In particolare, non parliamo tanto delle piante esterne, quanto, invece, di quelle interne.
Pulire le piante, togliendo quello strato di polvere, non è solo un modo per renderle più belle, ma anche salvaguardare la salute della pianta stessa e quella della nostra famiglia. Certo, togliere quella patina di polvere che si va a creare sulle foglie permette alle stesse di essere più luminose e di far rinascere il colore vivace sotto la stessa. Ma, al di là di questo, ci sono tanti vantaggi sotto questa banale azione di cui non abbiamo nemmeno idea!
Perché pulire le foglie delle piante è una cosa importantissima e non deve essere sottovalutata
Avere delle foglie lucenti dà sicuramente un tocco particolare alla casa, ma pulirle serve soprattutto alla pianta per svolgere al meglio il processo di fotosintesi. Infatti, se ci si fa caso, è possibile notare come la polvere che entra in casa si vada a posizionare soprattutto sulle punte delle foglie. In questo modo, la polvere ostruisce il canale della pianta presso cui la stessa deve respirare. Inoltre, durante la notte non si verifica il passaggio dall’ossigeno all’energia, fondamentale per la vitalità della pianta.
Ma non è finita di certo qui perché pulire le foglie non solo fa bene alla pianta stessa, ma anche agli esseri umani che hanno in casa molto piante. Come sappiamo, queste hanno il potere di purificare l’aria con la fotosintesi. Di conseguenza, l’ambiente diventa più salutare. Oltre al panno umido, però, bisogna fare anche altro, ad esempio eliminare le foglie secche ogni qual volta si presentano, oppure una volta a settimana.
Se abbiamo delle piante presenti in vasi abbastanza piccoli, è normale che foglie si vadano a comprimere e che alcune di esse cadano sul substrato. Ebbene, una situazione del genere non permetterà il processo di irrigazione e, quindi, eviterà un buon drenaggio dell’acqua. Poi, ci ritroveremo un terreno fradicio perché verrà soffocato l’apparato radicale della pianta.
Parlando, adesso, dei vari metodi per pulire le piante, è bene fare una distinzione: sulle foglie grandi si può usare un panno in microfibra bagnato, cosa che, invece, non si può fare su quelle piccole. Per queste si potrebbe nebulizzare con dell’acqua la pianta e poi scuotere con delicatezza il fusto. Le foglie vellutate, invece, richiedono di essere spolverate con una spugnetta molto morbida oppure una spazzola, sempre morbida.
Se, invece, in casa abbiamo delle piante con dei fiori, allora bisogna stare attenti. L’ideale, infatti, sarebbe rimuovere solo i fiori e le foglie che si trovano in condizioni non proprio salutari. Facendo in questo modo, si eviterà che le stesse cadano sul terreno andando a soffocarlo.
