Il segreto per invecchiare bene è mantenersi attivi e mentalmente lucidi. Ecco un tris di suggerimenti per la salute del nostro cervello.
Col passare degli anni, purtroppo, mantenere il proprio cervello sempre vispo e scattante, cercando di contrastare l’inesorabile orologio biologico, può essere molto difficile. Ma oggi, anche grazie a qualche piccolo accorgimento, ci si può riuscire con ottimi risultati.
La scienza ci dice che per funzionare al meglio nella vita di tutti i giorni, il cervello ha bisogno di coordinare tre compiti essenziali:
- le funzioni esecutive, ovvero la capacità di pensiero e ragionamento;
- la cognizione sociale, intesa come l’attività mentale attraverso cui interagiamo con gli altri;
- la regolazione emotiva, vale a dire la capacità di essere consapevoli delle proprie emozioni, positive o negative che siano, e di regolarle cercando di perseguire un senso di benessere.
Come possiamo allenare il cervello per massimizzare la sua efficienza su tutti i fronti?
Cosa (non) fare per mantenere il cervello sempre in forma
Una giovane neuroscienziata statunitense fresca di studi, Emily McDonald, 24 anni, ha illustrato al Sun una serie di suggerimenti per prevenire l’annebbiamento del cervello e l’oblio. Innanzitutto, bisogna tenere spento il telefonino dopo esserci svegliati al mattino. L’esperta consiglia di aspettare almeno 20 minuti al mattino prima di accenderlo e controllare i vari aggiornamenti, dagli sms a Whatsapp.
“Appena alzati il nostro cervello passando dal sonno alla veglia. Buttarsi per prima cosa sul telefonino incasina la nostra dopamina”. Bisogna resistere alla tentazione (fortissima) e optare per una valida alternativa. Esempio? “Io mi sveglio e ascolto o dico affermazioni positive”, racconta la dottoressa McDonald. “Ho attivato la modalità di sospensione. “Cerca di non guardare il telefono per almeno 20-30 minuti dopo il risveglio”.
La neuroscienziata statunitense raccomanda in secondo luogo di evitare cibi trasformati. A suo dire, gli alimenti trasformati come fette di formaggio e patatine sono legati all’invecchiamento cognitivo. “La connessione intestino cervello è molto reale – spiega -. I cibi integrali e i grassi buoni fanno bene al nostro cervello, come gli avocado. I mirtilli sono un vero toccasana”. E d’estate sono anche molto gustosi: approfittiamone.
Infine, ma non perché meno importante, dovremmo anche cercare di dedicare ogni giorno un po’ di tempo alla meditazione. Un’arte che, spiega l’esperta, “ha grandi proprietà anti-invecchiamento. È davvero magica per la concentrazione. Favorisce la nascita di nuove cellule cerebrali nell’ippocampo, che controlla il nostro apprendimento e la memoria. E mantiene il tuo cervello giovane”. Provare per credere.