Sveliamo la lista degli allergeni che le persone più a rischio dovrebbero conoscere. La loro pericolosità può essere fatale
Secondo Ilfattoalimentare.it, ogni anno, nel nostro paese sono calcolati intorno ai 40 casi di morte dovuti allo shock anafilattico, di cui la metà sono attestati alle allergie alimentari. Il tema che andremo a trattare, quindi, può essere cruciale in taluni casi e merita un degno approfondimento. In questo contesto, la prevenzione verso le intolleranze risulta determinante per poter evitare che un pasto possa provocare momenti di panico e problematiche salutari.
Proprio per questo motivo, conoscere tutti gli allergeni deve essere la base di partenza per poter affrontare questo tema. A parlarne è stato l’agronomo Daniele Paci, noto sul web per i suoi consigli in merito alle tematiche alimentari. Secondo quanto dice l’esperto, l’Unione Europea ne ha individuati 14 e sono pericolosissimi per le persone maggiormente sensibili. Per questi ultimi, l’unica soluzione è evitare di ingerire alimenti che li posseggono.
“Nelle etichette c’è l’elenco completo degli ingredienti, di cui alcuni sono evidenziati in neretto. Quelli sono gli alimenti che possono produrre allergia alle persone più sensibili“, ha affermato l’agronomo durante un video condiviso su Instagram.
Gli allergeni nel cibo: tutto ciò che devi sapere
Fortunatamente, a correre in soccorso alle persone maggiormente a rischio ci sono sempre più esperti che condividono la loro conoscenza sull’argomento in rete. Questa volta, a parlarne è stato Daniele Paci, autore del libro La spesa felice. Il suo profilo di Instagram conta 163 mila follower circa, numero che attesta quanto gli utenti seguano alla lettera le sue indicazioni.
L’agronomo è solito condividere quasi quotidianamente il suo punto di vista, basato sulla ricerca scientifica, in merito al tema alimentare. Questa volta, ha deciso di dare spazio all’informazione relativa agli allergeni alimentari. Secondo le sue parole, gli articoli in commercio che li posseggono sono: i cereali contenenti glutine; il latte; le uova; le noci; le arachidi; la soia; il pesce; i crostacei; i molluschi; il sedano; il lupino; il sesamo; la senape e i solfiti.
Nel caso in cui qualche soggetto maggiormente sensibile ai suddetti elementi manifestasse i sintomi dello shock anafilattico è necessario chiedere con urgenza l’intervento di un medico. Secondo il sito Grupposandonato.it, se non fosse possibile un’immediato intervento, è necessario posizionare il malcapitato in una posizione sdraiata e con le gambe sollevate.
Anche somministrare dell’adrenalina (epinefrina), specie grazie al sostegno di un auto-iniettore può essere molto utile. Oppure ci si può affidare a dei farmaci, prescritti da un medico, che siano antistaminici o beta-agonisti. Conoscere la lista degli allergeni, comunque, è già di per sé fondamentale ad evitare il peggio.