Forse non tutti ne siamo al corrente, ma alcune piante da appartamento possono essere addirittura letali per il nostro cane. Scopriamone alcune (da cui stare alla larga).
È assai probabile che non tutti lo sappiano: piante e cani non vanno sempre d’accordo. Addirittura, in alcuni casi, piante assai salutari e benefiche per l’essere umano possono al contrario essere letali per i nostri fedeli amici a quattro zampe ed averli in casa entrambi può comportare davvero un grosso rischio.
Senz’altro, quando era abitudine comune recarsi da un fioraio di fiducia per scegliere le nostre piante d’appartamento, potevamo chiedere consigli di ogni genere e, in caso di scelta di una pianta potenzialmente velenosa per gli animali domestici, il venditore ci avrebbe messi in allerta spiegandoci i rischi e le controindicazioni della pianta nei confronti del nostro cane.
Oggi, però, complici anche gli acquisti online, a volte effettuiamo acquisti frettolosamente, senza premurarci troppo di approfondire i dettagli nonostante le descrizioni dei prodotti e le recensioni ad essi associate. Basta qualche click, una carta di credito e via. Per questo motivo, se siamo amanti tanto delle piante quanto degli animali, occorre prestare particolare attenzione a non effettuare la scelta sbagliata, che potrebbe risultare assai nociva, finanche mortale, per il nostro cane.
Alcune specie di piante tossiche, nocive e mortali per i nostri cani
Partiamo da una pianta tanto benefica per l’essere umano quanto tossica per i cani: si tratta dell’aloe vera. Se ingerita o mangiucchiata dal nostro animale, alcune componenti della pianta possono creare disturbi anche gravi all’apparato digestivo. Per questo motivo, se desideriamo comunque averla in casa l’ideale è collocarla in luoghi inaccessibili al nostro pelosetto.
Un’altra pianta grassa assai nociva per i nostri cani è una particolare varietà di ficus, la crassula ovata. Più comunemente è conosciuta come pianta di giada e può vivere fino a circa 100 anni. Se viene ingerita dal nostro cane, può provocare disturbi importanti come il rallentamento del battito cardiaco, problemi digestivi e vomito ed anche depressione, che solitamente il cane manifesta in forme acute di stanchezza e spossatezza.
La dieffenbachia, invece, può condurre il nostro cane fino alla morte. È di per sé una pianta da interni molto comune, con le tipiche foglie a superficie larga con striature tigrate di color beige. Se ingerite dal nostro animale, possono provocare crisi allergiche che causano il rigonfiamento delle pareti della bocca e della lingua, portando a difficoltà respiratorie che, nei casi più gravi, causano la morte. Premuriamoci dunque sempre di essere a conoscenza delle proprietà di una pianta prima di accoglierla in casa e, nel caso il nostro cane ne mangi parti, teniamolo sotto stretta osservazione senza esitare di portarlo dal veterinario se mostra sintomi di malessere.