Il Met Gala si tinge di sfumature vintage: abiti e accessori d’archivio

Il Met Gala ha concesso più spazio ai look d’archivio. Le celebrità hanno reso omaggio a Karl Lagerfeld rispolverando alcuni abiti vintage, alcuni più recenti di altri, in onore del compianto stilista a cui è dedicata questa edizione del Met. 

Alcuni temi permettono più agevolmente alle celebrità di proporre alternative vintage. Ad esempio, in occasione del più recente Met Gala, moltissime stelle hanno preso parte all’evento e sfilato sul red carpet proponendo abiti d’archivio delle maison. Il tentativo, oltre ad essere estremamente sostenibile, è quello di rispettare il tema chiave dell’edizione 2023. Karl Lagerfeld, compianto stilista, è infatti il protagonista di quest’ultima edizione del Met Gala. E, sul red carpet, molti ospiti hanno cercato di rispettare lo stilista indossando una delle sue precedenti creazioni, rimaste in archivio.

Il vintage è tornato sul red carpet e non è di certo una novità. Ma, in vista del Met Gala, molte stelle hanno rispettato entrambi gli obiettivi. Ad esempio Naomi Campbell è apparsa estremamente radiosa sul red carpet indossando un abito che i fashion addicted potrebbero ricordare vagamente. Di fatto è un modello già visto, nello specifico in passerella nel 2010. Si tratta di un long dress in raso rosa confetto, ravvivato da decorazioni d’argento in rilievo che accompagnano l’altezza petto. L’abito fa parte della collezione Chanel Couture Primavera/Estate 2010 e Naomi Campbell ha scelto questo look d’archivio come omaggio a Lagerfeld. Quest’ultimo, infatti, ha guidato la maison francese come direttore creativo per molto tempo prima di fondare il suo omonimo brand.

Met Gala 2023, i look vintage avvistati sul red carpet: il tributo green a Karl Lagerfeld

Non solo Naomi Campbell. Anche Dua Lipa, ad esempio, è riapparsa sul red carpet del Met Gala ma indossando un altro abito d’archivio Chanel Couture. Questa volta la popstar ha preferito sfoggiare un long dress bianco in tweed, già avvistato in passerella nel 1992 e indossato da Claudia Schiffer. Un altro caso green che ha incendiato la curiosità sul web è quello proposto sia da Olivia Wilde che Margaret Zhang. Entrambe, infatti, hanno scelto lo stesso, identico abito, soltanto in nuance differenti. Mentre Olivia Wilde ha optato per un total white con decorazioni in oro, Margaret Zhang ha proposto la palette nera.

Un dettaglio che non è passato inosservato ed è stato anche commentato da Olivia Wilde. L’abito in questione si ispira alla creazione di Chloé del 1983, quando Karl Lagerfeld era alla guida della maison. Gabriela Hearts, attuale direttrice creativa di Chloé, ha ridisegnato l’abito in occasione del Met Gala ed è stato indossato da due celebrità sul red carpet. Da un lato l’attrice e regista americana, dall’altra la direttrice di Vogue China. La regista di Don’t Worry Darling ha pubblicato una storia Instagram, commentando l’accaduto con ironia, mostrando un collage dei due outfit identici: “Grandi menti. Se hai intenzione di gemellare con qualcuno, fallo con Margaret Zhang“.

Gisele Bundchen è apparsa al Met Gala in una nuvola bianca, con un abito ricco di piume e glitter che fa parte della collezione Primavera Estate 2007 di Chanel Couture. Anche Jennie ha sfilato con un look black&white, con un minidress già avvistato in passerella Chanel nel 1990, collezione Autunno/Inverno. Anche l’abito stile principessa a nozze indossato da Penelope Cruz è vintage. Si tratta, infatti, di una creazione Chanel Haute Couture della collezione Primavera/Estate 1988. Anche Nicole Kidman ha indossato un abito rosa antico tempestato di piume, già proposto dall’attrice per lo spot del profumo Chanel N° 5 nella campagna 2004.