Sustainability Life

Il Giro d’Italia in Veneto è “Plastic Free”

Grazie alla collaborazione con l'organizzazione di volontariato una tappa ancora più memorabile

L’arrivo della 106esima edizione del Giro d’Italia a Caorle, in provincia di Venezia, è plastic free. Grazie alla collaborazione con l’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus l’evento del 24 maggio è stato sicuramente più memorabile.

L’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus è impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. Diverse le azioni portate avanti in questi anni con appuntamenti di ogni tipo che si sono prodigati per ripulire le spiagge, ma non solo. Un impegno che quest’anno è stato condiviso anche dal Giro d’Italia. Nella tappa in Veneto, infatti, più precisamente a Caorle in provincia di Venezia, l’arrivo della 106esima edizione della celebre manifestazione sportiva è risultato plastic free. Il Comitato della 17esima tappa della corsa rosa ha posto al centro la sostenibilità.

Giro d'Italia Plastic Free
Volontari Plastic Free al Giro d’Italia tappa veneta @Crediti Facebook/Plastic Free Onlus – BioPianeta

Giro d’Italia sostenibile

Nella 106esima edizione del Giro d’Italia a Caorle, i festeggiamenti all’arrivo di ciclisti, ammiraglie al seguito e giornalisti si sono presentati completamente plastic free. Come ha raccontato anche una nota stampa diffusa dall’organizzazione di volontariato, prima dell’arrivo della carovana del Giro (partito nella mattinata da Pergine in Valsugana) i volontari di Plastic Free Onlus hanno distribuito gadget ed accessori. Oggetti simbolici per sensibilizzare e promuovere atteggiamenti sempre più sostenibili per limitare il nostro impatto sull’ambiente. Azioni possibili già a partire dalle scelte compiute nel quotidiano.

L’iniziativa in occasione della tappa veneta del Giro d’Italia si pone anche potenziamento di Ride Green. Quest’ultimo è il progetto ecosostenibile dedicato alla salvaguardia dell’ambiente. Progetto che si declina nella raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti ed è nato nel 2016 per ridurre gli effetti del passaggio della ‘Corsa Rosa’ sul territorio nazionale attraverso una corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti. Come dichiara Lorenzo Zitignani, direttore generale Plastic Free Onlus si tratta di: “Piccoli gesti che fanno la differenza“.

Organizzazione Plastic Free
Volontari dell’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus @Crediti Facebook/Plastic Free Onlus – BioPianeta

Maggiore attenzione per l’ambiente

Come spiega ancora il direttore dell’organizzazione di volontariato, nel dettaglio: “Il buffet all’arrivo per i giornalisti è, ad esempio, 100% plastic free. Utilizzando il bambù, piatti compostabili, bicchieri in polpa di mais e bottiglie in vetro“. Come riporta sempre la nota stampa diffusa, Lorenzo Zitignani sottolinea: “Ringraziamo l’organizzazione del Giro e il Comune di Caorle. Con la cui Amministrazione collaboriamo da più di un anno e mezzo per attività di raccolta di rifiuti, sensibilizzazione nelle scuole e pianificazione di eventi, anche di natura sportiva, con un’attenzione sempre maggiore all’ambiente. Ciò è culminato, lo scorso 11 marzo, nella premiazione del Comune di Caorle come entericonosciuto Plastic Free. Certificando così gli sforzi concreti e compiuti a tutela del proprio territorio e a beneficio dei suoi cittadini“.

La plastica è oggi (ma già da tempo) uno dei principali agenti inquinanti che procura danni che si possono trasformare in irreversibili negli ecosistemi. La plastica in mare non danneggia solo i pesci e gli ambienti marini, ma ha delle inevitabili conseguenze su tutte le reti trofiche ad essi collegate e quindi anche sull’uomo che, con la pesca, si nutre di pesce. Iniziative come quelle promosse nella tappa veneta del Giro d’Italia, dunque, sono fondamentali per posare lo sguardo sulla semplicità di compiere azioni in grado di salvare la vita di tutti.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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