Uche Aladimma, lo stilista nigeriano che salva gli abiti usati dalle discariche

Uche Aladimma ha lanciato un brand di moda sul mercato che punta tutto sull’arte del riciclo. Tutte le sue collezioni, ogni singolo prodotto è la seconda vita di qualcos’altro. Il brand green si chiama Azach e promuove la moda circolare e sostenibile.

Quella che vi racconteremo oggi è la storia di un appassionato di moda che sta cercando di rendere il mondo un posto più green. Come? Salvando capi d’abbigliamento e accessori destinati alla discarica. Prima che raggiungano il punto di non ritorno, Uche Aladimma cerca di raggruppare più capi possibili dando loro una seconda vita.

Non è un compito facile, quello scelto da Uche Aladimma, ma per il bene del pianeta questo ed altro. Il designer nigeriano usa Instagram per comunicare con il mondo, mostrando uno degli aspetti più creativi e soddisfacenti del riciclo. La moda sostenibile, del resto, è alla base della sua filosofia di moda. Uche Aladimma ha 28 anni e ha lanciato il suo primo brand fashion, rigorosamente green. Si chiama Azach ed è stato lanciato nel 2022, per cui di recentissima nascita.

La storia di Uche Aladimma, stilista nigeriano che crea nuovi capi d’abbigliamento dai rifiuti

Basterà un’occhiata alla sua pagina Instagram per assimilare i concetti alla base del suo brand: tutti i prodotti Azach sono stati realizzati attraverso il riciclo, quindi raggruppando materiale dai rifiuti. Essendo un marchio ecologico, Azach propone quindi una moda orientata alla circolarità, funzionalità e sostenibilità. Il founder è Uche Aladimma, uno stilista nigeriano che cerca di proteggere l’ambiente e la moda al tempo stesso dando nuova vita a capi d’abbigliamento destinati al dimenticatoio. Perché inquinare quando è possibile dare una seconda vita a quello che non mettiamo più?

Non molto tempo fa, Uche Aladimma ha presentato la sua prima collezione green sul mercato e ai microfoni di Guardian ha spiegato la sua filosofia: “Volevo solo fare qualcosa di diverso da quello che fanno gli altri stilisti fondendo funzionalità e sostenibilità nella moda. La moda sostenibile è un settore inesplorato e dobbiamo invece dargli maggiore visibilità. Se non siamo in grado di riutilizzare questi oggetti, andranno sprecati. Non voglio fare soltanto bei vestiti. Voglio fare vestiti con uno scopo. Questo è il motivo per cui ho allineato attentamente il mio marchio per avere un motto che dice: What Works Matter“. Ciò che funziona conta, volendo tradurre letteralmente. La filosofia di moda di Uche Aladimma è quindi trarre ogni vantaggio possibile da ciò che esiste già.

Come riporta il Guardian, l’obiettivo dello stilista è riutilizzare oggetti destinati alle discariche. “Noi invece li usiamo per la moda. Abbiamo iniziato con il denim e attualmente stiamo sviluppando altri materiali come plastica”, ha raccontato lo stilista. Azach ha una missione da compiere: “Guidare la moda assicurandoci che le persone ottengano il massimo dai loro capi, perché ciò che funziona conta. Vogliamo creare la consapevolezza che la moda va oltre i vestiti“. Sul proprio sito web, lo stilista ha anche redatto cinque punti per cui la moda sostenibile dovrebbe avere un valore maggiore ad oggi. Ad esempio, sostiene che la moda sostenibile permette condizioni di vita più sicure. Inoltre insegna ad essere responsabili (per sé e per il pianeta), preserva le risorse naturali e aiuta anche a migliorare le condizioni di lavoro.