Yakutsk, la città più fredda del mondo: come sopravvivere a -50°C
Si trova nella Siberia occidentale ed è persino abitata da circa un milione di persone
Conoscendo l’ampiezza dell’emisfero terrestre non dovrebbe stupire come al mondo esistano città terribilmente fredde. Temperature che raggiungono livelli, per noi europei, impensabili. Eppure la città più fredda del mondo esiste, si chiama Yakutsk e si trova nella Siberia occidentale dove si possono raggiungere anche i -50°C.
Al mondo esistono città estremamente calde (durante, praticamente, gran parte dell’anno) e luoghi particolarmente freddi. Questo è ipotizzabile se, un minimo, si conosce la composizione dell’emisfero terrestre e della posizione di equatore e poli artici. Tuttavia, pensare di sopravvivere a -50°C potrebbe essere impensabile. Eppure, il circa milione di abitanti che vive a Yakutsk, nella Siberia occidentale e città più fredda del mondo, lo stanno sperimentando proprio in questi giorni. I residenti di questo luogo particolarmente gelido, con temperature rigide, stanno difatti confrontandosi con l’inverno più rigido della storia recente.
Come vivono gli abitanti di Yakutsk
A Yakutsk il freddo sembra non conoscere confini. Ma in questi giorni gli abitanti di questa regione stanno vivendo una delle stagioni più fredde a causa di un’ondata di freddo insolitamente lunga e importante. Il termometro, infatti, pare abbia toccato i -51°C. Questa zona remota si trova ai confini del Polo Nord e in questo periodo i residenti di Yakutsk si trovano costretti a prendere precauzioni inusuali per sopravvivere al freddo. Vestirsi ‘a cipolla‘ con strati di maglioni e felpe accatastate l’uno sull’altra è sicuramente uno dei metodi più diffusi. È importante chiarire che questo freddo non potrebbe essere sopportabile per tutti.
Soggetti fragili, come bambini e anziani, devono comunque evitare di esporsi troppo al gelo fuori casa. Tuttavia, con esposizioni ricorrenti al freddo, il corpo si abitua e sa resistere. Per questo chi vive in Siberia riesce a sopravvivere ad un clima che per noi potrebbe risultare ‘letale’. Come spiega l’esperto in terapia del freddo Erich Hohenauer, in un’intervista pubblicata sul sito Sanitas: “Il corpo adatta il suo metabolismo e l’irrorazione sanguigna e costituisce più tessuti adiposi sottocutanei. In particolare si forma una quantità maggiore del cosiddetto tessuto adiposo bruno all’interno del corpo. Quest’ultimo accelera la produzione di calore da parte del corpo e favorisce la regolazione della temperatura corporea“.
Il freddo non è per tutti?
“Affinché avvengano questi adattamenti, però – chiarisce ancora l’esperto – è necessario uno stimolo freddo ricorrente“. Dunque gli abitanti di Yakutsk sono ben abituati a sopportare temperature ben oltre al di sotto dello zero. E sebbene il clima di questi giorni sia particolarmente rigido, i loro metodi di sopravvivenza sono più che collaudati. A tal proposito, una residente intervistata dal quotidiano britannico Reuters, sostiene di non avvertire particolarmente il freddo durante il giorno.
Essendo sempre impegnata con diverse attività, il movimento le permette di mantenere il corpo sempre ad una temperatura sopportabile. Tuttavia, è impossibile non evidenziare come il cambiamento climatico stia portando conseguenze di ogni tipo in tutto il mondo. E se l’Etna quest’anno non ha visto la neve, come al suo solito, altre regioni del mondo sono alle prese con temperature insolite ed eccessi anomali.
-51°C in Yakutsk, Russiahttps://t.co/oYGR3rlsKf pic.twitter.com/yoR6UUWgzr
— Kirill Bakanov (@WeatherSarov1) January 14, 2023