3Bee, la star up agri-tech che nasce per proteggere api e alveari con la tecnologia, lancia tre progetti per Natale. Adotta un alveare, Adotta un’ape o Adotta un albero, sono queste le iniziative sostenibili ed eco-friendly pensate anche per potersi trasformare in un originale regalo da fare ai propri cari nelle feste.
Per promuovere nuove iniziative a sostegno della biodiversità e dell’ambiente, la start up 3Bee lancia tre progetti sostenibili in occasione del Natale 2022. Un regalo speciale e, allo stesso tempo, l’occasione per contribuire alla tutela delle api e dei loro habitat naturali. Le tre iniziative si chiamano: Adotta un alveare, Adotta un’ape o Adotta un albero. Tre idee originali ed eco-friendly a portata di click. L’obiettivo primario dietro alle iniziative resta quello di sensibilizzare sempre più persone rispetto all’importanza delle api negli ecosistemi.
Perché adottare un alveare
Regalare un alveare non rappresenta solo un dono non convenzionale, ma anche la possibilità di sostenere apicoltori locali e diffondere la consapevolezza del ruolo delle api. Portando avanti valori che si trovano alla base di 3Bee, la star up agri-tech nata nel 2017. Attraverso il progetto Adotta un alveare sarà possibile adottare un alveare a distanza, ricevendo il certificato di adozione personalizzato e le credenziali per accedere all’app di 3Bee. Qui, sarà possibile monitorare ogni giorno e ad ogni ora le api dell’alveare adottato. Inoltre, al momento della scelta, a seconda dell’ambiente in cui le api sono stanziate, è possibile selezionare la tipologia di fioritura da impollinare e quindi il miele da produrre (scegliendone tra oltre 40 varietà).
Il miele, una volta pronto nel rispetto della stagione apistica, sarà recapitato direttamente a casa di chi ha adottato. Inoltre, 3Bee permette di seguire i progressi e i benefici di ogni adozione. Ogni alveare è curato e gestito esclusivamente con metodi sostenibili, e gli apicoltori utilizzano la tecnologia 3Bee. Tecnologia che consente di monitorare il peso, la temperatura esterna e interna, l’umidità e l’intensità sonora, al fine di programmare e gestire meglio tutta l’attività. Con 3Bee è possibile proteggere fino a 10mila api e produrre fino a 5kg di miele. Con le Box il progetto Adotta un alveare si trasforma da virtuale a fisico. Si tratta, in questo caso, di cofanetti regalo nei quali, oltre a tutte le offerte online, si trova un libro educativo con curiosità e informazioni utili.
3Bee e le possibili adozioni di api e alberi
Il progetto Adotta un’ape consiste nell’adottare un’ape solitaria. Sono le osmie, ossia api selvatiche e solitarie di cui nessuno si prende cura. Sono creature, spesso, lasciate senza alcuna protezione e in balia del cambiamento climatico. Con il progetto di 3Bee sarà possibile ricevere un casetta per ospitare le api solitarie nel giardino di casa propria. Le osmie sono api che non pungono perché il loro pungiglione è morbido, simile a quello delle zanzare, ma flessibile. Una volta arrivati nel giardino o nel balcone di casa, questi insetti impollineranno i fiori che si trovano attorno. Inoltre, importante specificare che le casette per impollinatori sono in legno PEFC e sono state sviluppate da 3Bee insieme alla Cooperativa di inclusione sociale Andirivieni. Quest’ultima è una cooperativa che permette l’inclusione nel mondo del lavoro a persone con disabilità.
Infine, l’ultimo e innovativo progetto è Adotta un albero. In questo caso si potrà contribuire a creare una foresta nettarifera protetta dalla community di 3Bee. Come spiega la nota stampa che lancia le iniziative, la principale causa di moria delle api è la mancanza di nettare. Proprio per questo motivo, 3Bee ha attivato la sua rete di apicoltori e agricoltori per piantare oltre 1 milione di alberi nettariferi e polliniferi in Italia. Per adottare un albero basterà scegliere la tipologia, a quel punto la community di 3Bee lo pianterà e curerà per l’adottante. Anche in questo caso, sarà possibile seguire la crescita dell’albero e rimanere aggiornati tramite la speciale app di 3Bee. Si potrà conoscere l’impatto che l’oasi ha sull’ambiente e conoscere il numero di api che si nutriranno con l’albero adottato. E non da meno, sarà, inoltre possibile sapere quanta CO2 ha assorbito l’arbusto che si è scelto di adottare.