“Transizioni” il Festival dedicato alla cultura sostenibile: temi e protagonisti
A cura di Mario Tozzi un evento per riflettere sull'importanza della transizione ecolgica
Tre giorni di racconti, musica ed incontri dedicati alla transizione ecologica. Transizioni è il Festival della cultura sostenibile a cura di Mario Tozzi. Un occasione incentrata sulla letteratura, l’ambiente, la genetica e l’archeologia.
A cura del geologo CNR e divulgatore scientifico Mario Tozzi, la Biblioteca Laurentina di Roma ospita Transizioni. Il Festival che ruota attorno alla cultura sostenibile e all’importanza della transizione ecologica. Pertanto, si tratta di tre giorni di incontri, musica e racconti dedicati ai temi della letteratura, della genetica, dell’ambiente e dell’archeologia.
Transizioni si presenta come l’occasione per riflettere e costruire, attraverso linguaggi diversi, una consapevolezza nuova su ambiente e cultura. Tanti i protagonisti che prenderanno parte ai tre giorni di Transizioni.
Transizioni: tra cultura scientifica e cultura umanistica
Il Festival vedrà la partecipazione di Guido Barbujani, Lorenzo Baglioni, Maurizio de Giovanni, Ilaria Gaspari, Barbara Mazzolai, Alfonsina Russo, Edoardo Zanchini e i Têtes de Bois. “Quasi otto miliardi di sapiens sul pianeta Terra hanno messo in difficoltà loro stessi e gli altri esseri viventi in una corsa folle all’accumulo. Respirare, bere, nutrirsi, riscaldarsi, illuminarsi, curarsi, spostarsi e attrezzarsi“. Così la nota che lancia il Festival, che si terrà dal 14 al 16 ottobre, descrive il modo in cui l’uomo ha sfruttato l’ambiente provocando conseguenze devastanti negli anni.
Infatti, troppo spesso, il Pianeta è stato ridotto a: “Un mero contenitore di risorse, una riserva di cibo senza fine e una pattumiera con illimitate capacità di autodepurazione“. Ed è in questo contesto che si innesca l’importanza della transizione ecologica che, oggi, è praticamente una priorità culturale. Impossibile, ormai, sottovalutare la rilevanza di questo processo. Transizioni vuole essere, a tal proposito, un occasione per iniziare a ricomporre “La dicotomia artificiosa fra cultura umanista e cultura scientifica. Che ha radici antiche ed è causa di incomprensioni e mistificazioni“. In particolare, secondo questa prospettiva, la scienza appare come lo strumento migliore per approssimarsi alla realtà.
Letteratura, filosofia e archeologia
Attraverso nuove tecnologie, materiali innovativi e tecniche sviluppate e all’avanguardia è possibile agevolare il cammino verso la sostenibilità ed accrescere una nuova consapevolezza culturale e ambientale. Transizioni vuole promuovere il dibattito e il confronto sulle tematiche ecologiche con eventi capaci di sensibilizzare il pubblico e diffondere la cultura necessaria alla sostenibilità ambientale. La manifestazione sarà, a tal proposito, un susseguirsi di richiami alla letteratura, all’archeologia e alla filosofia e a uno stretto legame con il territorio.
Inoltre, come spiega bene la nota: “In questo Roma si configura come il contesto ideale per un festival di scritture, racconti e musica. In cui il fil rouge dell’ambiente arriva a legare tematiche storico-archeologiche, filosofiche, sociali e identitarie“. Il progetto, nato da un’idea di Mario Tozzi e Danco Singer, è prodotto da Frame – Festival della Comunicazione – è promossa da Roma Capitale e fa parte del programma di Estate Romana 2022. in collaborazione con Biblioteche di Roma e Zètema Progetto Cultura.