Il primo plenilunio d’Autunno è chiamato la Luna del Cacciatore. A questo affascinante fenomeno è legata una tradizione molto particolare che si tramanda da secoli. Si verifica, ovviamente, ogni anno, ma non sempre è visibile.
Il 9 ottobre 2022 coincide con il primo plenilunio d’Autunno. La prima Luna piena della stagione, conosciuta anche come Luna del Cacciatore. Si tratta di un fenomeno a cui è legata una lunga e importante tradizione che ne giustifica anche il nome singolare.
Oltre allo spettacolo affascinante, dunque, si tratta quasi di un ‘evento‘ che torna ogni anno per ricordare la simbologia ad esso legato. Un fenomeno che, tuttavia, è possibile ammirare solo se le condizioni meteo non sono avverse e il cielo appare sereno.
La Luna del Cacciatore o la Luna del Sangue?
Il nome della prima Luna piena d’Autunno (Luna del Cacciatore) deriva dai nativi americani, in particolare dalla tribù degli Algonchini, nota anche come la più numerosa. Si trattava di un fenomeno che ricordava l’arrivo dell’Inverno e quindi la necessità di raccogliere e conservare le scorte di cibo per prepararsi alla stagione più fredda e rigida dell’anno. Un periodo, dunque, che per i nativi americani rappresentava anche quello caratterizzato dalla caccia più intensa. Il momento in cui i campi, ancora privi di neve e rigogliosi, erano abitati da tanti animali ‘disponibili’ per essere cacciati. Alla Luna del Cacciatore le antiche tribù riservavano molto rispetto e ‘riverenza’, perché ritenuta l’annunciatrice della stagione più difficile e quindi di diverse potenziali minacce legate al freddo.
La prima Luna piena d’Autunno era riverita sia nel Vecchio che nel Nuovo Continente. Era l’ultima prima del grande gelo e, come tale, andava rispettava. Tuttavia, il primo plenilunio di ottobre è conosciuta anche con altri nomi. Infatti, per ricordare il suo collegamento con la caccia spietata e sanguinosa, per alcuni, essa era la Luna del Sangue. Altre tribù, invece, la indicavano come la Luna del Raccolto; questo quando il plenilunio di ottobre risulta più vicino all’equinozio di Autunno rispetto a quello di settembre. Così accade nel 2020, ad esempio. Come riporta l’Unione Astrofili Italiani (Uai), lo spettacolare plenilunio è stato visibile il 9 ottobre 2022 alle 22.55 (secondo, ovviamente, l’ora italiana). Ma nelle zone in cui il cielo era sereno, il rituale spettacolo è stato visibile già dal tramonto del Sole nel tardo pomeriggio. Un fenomeno affascinante, ma soprattutto colmo di tradizione che avrà lasciato a bocca aperta tanti appassionati di astrologia, ma non solo.
