Agenda 2030

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, Obiettivo 13: agire per il clima

Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze

L’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile mette al centro dell’attenzione il cambiamento climatico e le sue conseguenze. Agire per il clima è l’azione primaria che questo Goal si propone di compiere per il bene del Pianeta.

Ciascuno dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile si sofferma su aspetti cruciali che permettano di ristabilire un equilibrio nel Pianeta. Si tratta di affrontare, in maniera concreta, argomenti che vanno dalla fame nel mondo, all’istruzione, fino al reperimento di risorse primarie.

Obiettivo 13 Agenda 2030

Nel caso dell’Obiettivo 13 il focus si pone su una tematica che, oggi più che mai, è diventata di primaria importanza: la lotta ai cambiamenti climatici. Agire per il clima è infatti l’argomento che rappresenta il cuore di questo 13° Goal.

Il cambiamento climatico nell’Agenda 2030

Il programma sottoscritto dalle Nazioni Unite e approvato dall’ONU prevede, innanzitutto, all’interno del 13° Obiettivo di: “Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze“; questo quanto si apprende anche dai siti ufficiali e istituzionale. Difatti, il cambiamento climatico è una sfida cruciale per lo sviluppo sostenibile, per questo il clima è al centro di questo Goal dell’Agenda 2030. Il riscaldamento globale, per primo, compromette la sopravvivenza di miliardi di esseri viventi e tra di loro tante popolazione che vivono nelle regioni meno sviluppate. Ma non sono lontani dai rischi neanche le zone più sviluppate dove, la crisi climatica, mette in pericolo economia ed infrastrutture. L’alterazione delle temperatura influisce sugli ecosistemi e destabilizza in maniera consistente i cicli.

cambiamento climatico orso

Assenza di precipitazioni e ondate di calore rompono gli equilibri nei boschi, nelle superfici agricoli, nelle regioni montane e negli oceani. Un pericolo, dunque, per tutti. A fronte di questa situazione di emergenza, l’Obiettivo 13 invita gli Stati ad integrare misure di protezione ambientale nelle proprie politiche nazionali. Questo Goal, inoltre, riconosce la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici come principale forum intergovernativo per le negoziazioni volte a individuare risposte globali ai cambiamenti climatici. A integrazione di questi negoziati, l’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030 prevede un rafforzamento della resilienza alle catastrofi naturali. nell’Obiettivo, infine, anche la promessa di raccogliere, congiuntamente, 100 miliardi di dollari per aiutare le Nazioni in via di sviluppo a sostenere le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Obiettivo 13 punto per punto

Al primo punto dell’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030 l’impegno a rafforzare in tutti i paesi la capacità di saper far fronte e riadattarsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali da essi generati. Il secondo punto spinge sull’esigenza di integrare il cambiamento climatico nelle politiche e strategie nazionali. Al terzo punto, infine, si specifica l’intento a migliorare istruzione, sensibilizzazione e capacità umana e istituzionale in merito all’emergenza che rappresenta il cambiamento climatico.

ciclone cambiamento climatico

Ogni punto si propone di essere raggiunto con l’integrazione di traguardi specifici che mirano, innanzitutto, a rendere effettivo l’impegno assunto dai partiti dei paesi sviluppati verso la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, che prevede la mobilizzazione di 100 miliardi di dollari all’anno destinati alle esigenze dei paesi in via di sviluppo. Rendere operativo il Fondo Verde per il Clima attraverso la sua capitalizzazione. Infine, ulteriore traguardo è rappresentato dalla promozione di meccanismi che aumentino la capacità di pianificazione e gestione di interventi inerenti al cambiamento climatico.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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