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Cop27: in Congo la PreCop27 dal 3 al 5 ottobre

A Kinshasa l'evento annuale preparatorio alla Conferenza delle Parti sul Clima

Dal 3 al 5 ottobre, Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, ospiterà la PreCop27. L’evento preparatorio all’incontro annuale dell’Onu sul Clima: Cop27. La Conferenza delle Parti si terrà, poi, a Sharm-el-Sheikh, in Egitto, dal 6 al 18 novembre.

Come ogni anno l’Onu si prepara per la Conferenza delle Parti sul Clima. Ad anticipare questa sessione di incontri, che si terranno a novembre in Egitto, l’evento preparatorio indicato come PreCop27. Quest’ultimo è previsto dal 3 al 5 ottobre e si terrà a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo.

@Credits Ansa

Lo scorso anno (2021) era stato proprio il nostro Paese ad ospitare la PreCop26 che si era tenuta a Milano. Evento preparatorio alla Cop26 che si è svolta in Scozia a Glasgow. Anche quest’anno, l’incontro prevede la partecipazione dei Ministri dell’Ambiente e gli inviati del clima appartenenti ai principali paesi del mondo.

Temi e problemi della Cop27

Alla PreCop27 è prevista la partecipazione di tutti i paesi che, maggiormente, sono interessati ai temi climatici; compresi, dunque, anche gli stati insulari. Dopo l’esito della Cop26 del 2021, sono diverse le tematiche su cui i paesi del mondo saranno chiamati a discutere. Tanti gli argomenti su cui occorre ancora trovare una soluzione concreta per arginare la crisi climatica attualmente in atto. Come fa sapere Ansa, l’Egitto, che quest’anno organizza la Cop27, sta facendo pressione affinché siano messo al centro delle trattative gli aiuti ai paesi meno sviluppati e a quelli più colpiti dagli effetti del cambiamento climatico. Il Cairo si è fatto portavoce dei paesi più poveri, con la richiesta di chiedere ai paesi più ricchi di mantenere gli impegni finanziari presi a partire dalla Cop21, tenutasi a Parigi nel 2015.

Cop26 @Credits Ansa

Tra gli impegni chiesti dall’Egitto, in vista della Cop27: “Ristori per le perdite e i danni del riscaldamento globale (loss and damage) e un fondo da 100 miliardi di dollari all’anno per aiutare i paesi in via di sviluppo a decarbonizzare (mitigazione) e ad adattarsi al clima mutato (adattamento)” scrive Ansa. Per i paesi più ricchi, invece, l’emergenza da discutere alla Conferenza delle Parti sul Clima è la decarbonizzazione. Si chiede di rivolgere un’attenzione particolare all’obiettivo fissato l’anno scorso a Glasgow; ossia di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi dai livelli pre-industriali. Ma come riporta ancora Ansa, si tratterebbe di: “Un obiettivo non facile da raggiungere, tenendo conto che le temperature medie globali sono già salite di 1 grado, e che le emissioni globali di gas serra non stanno scendendo“. Infine, a complicare la situazione, oggi, c’è anche la crisi energetica che avrebbe fatto ripartire gli investimenti su combustibili fossili come il gas.

Cop26 @Credits Ansa