Il caro energia, i costi esorbitanti raggiunti da luce e gas e l’estate agli sgoccioli pongono l’accento su come affrontare i prossimi mesi. L’autunno che sta per bussare alle porte, infatti, porta la necessità di provvedere al riscaldamento della casa. Arrivano, a tal proposito, alcune alternative valide.
L’estate giunta agli sgoccioli accende le perplessità su come affrontare i prossimi mesi e i primi freddi. L’aumento di costi delle materie prime e i tagli delle forniture di gas dalla Russia, conseguenza del conflitto in Ucraina, potrebbero far lievitare le bollette in tantissime famiglie italiane.
Per risparmiare gas, in vista dell’autunno e soprattutto del caro energia, alcune alternative efficaci per riscaldare le case e gli uffici potrebbero essere utili. Difatti, anche se non si tratta di miracoli, esistono soluzioni che permettono di alleggerire la bolletta e preparare le abitazioni all’arrivo dell’autunno.
Come ‘combattere’ il caro energia
Inutile nascondere il fatto che i prossimi mesi potrebbero essere difficili per molti italiani. I primi freddi richiedono l’utilizzo di riscaldamenti adeguati, ma il caro energia potrebbe rendere questa esigenza limitata. A tal proposito, dunque, può risultare utile conoscere delle alternative valide al gas che permettano di affrontare l’autunno senza temere un salasso nelle bollette. Si parte dalle stufe a pellet, molto gettonate negli ultimi tempi. Tuttavia, l’enorme richiesta ha fatto schizzare i costi di questa biomassa alle stelle e all’inizio dell’estate il materiale è arrivato a costare un euro al chilo. Ciò nonostante, come riferisce il sito GreenMe secondo i calcoli dell’Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali), l’utilizzo del pellet potrebbe portare ad un risparmio consistente sulla bolletta del circa il 44% all’anno.
Inoltre con gli Ecobonus, in questo momento, è possibile acquistare una stufa a pellet con alcuni incentivi. Questo metodo di riscaldamento è tra i più sostenibili. Il pellet, infatti, è un combustibile ricavato dal legno vergine, a volte a partire da scarti di lavorazione. Per risparmiare sulla bolletta e ‘combattere’ il caro energia anche l’uso della caldaia a biomassa. Quest’ultima è una fonte di energia rinnovabile e rappresenta una soluzione sicura, oltre che conveniente e sostenibile. Con questa caldaia il risparmio potrebbe variare dal 20% al 50% rispetto ai combustibili tradizionali.
Per finire una soluzione al riscaldamento a gas sono le pompe di calore. Rispetto al caro energia è bene sapere che questi strumenti prendono il calore da fonti naturali come aria, acqua o dal suolo. Attraverso uno scambiatore la fonte trasferisce all’abitazione calore. Come scrive nel dettaglio GreenMe: “Il coefficiente di prestazione di una pompa di calore riesce a raggiungere un valore fino a 5, producendo 5 kWh di energia termica, partendo da un solo kWh di energia elettrica. Questo sistema può garantirci un risparmio energetico che va dal 40% al 70%“.