Fridays+for+Future+con+gli+scienziati%3A+pi%C3%B9+spazio+ai+difensori+climatici+durante+la+campagna+elettorale
biopianetait
/2022/08/elezioni-politiche-appello-fridays-for-future-contro-crisi-climatica/amp/

Fridays for Future con gli scienziati: più spazio ai difensori climatici durante la campagna elettorale

In occasione delle prossime elezioni del 25 settembre il movimento sostiene un'importante causa ambientale

Il movimento ambientalista Fridays For Future si mette accanto agli scienziati e chiede un adeguato spazio mediatico ai difensori dell’ambiente durante le campagne elettorali. L’appello arriva in occasione delle prossime elezioni politiche che si terranno il 25 settembre in Italia. 

Come tiene a specificare il comunicato lanciato dal movimento nella sezione italiana, le elezioni politiche del prossimo 25 settembre saranno le prime a svolgersi da quando Fridays for Future ha iniziato le sue mobilitazioni nel 2018. Un momento che ha segnato una presa di consapevolezza, anche da parte di gran parte della popolazione, verso l’emergenza climatica.

Tuttavia, secondo quanto tiene ancora a specificare il movimento, sembra che questa nuova prospettiva non si è riflessa nel cambio di rotta della politica italiana. A detta di Fridays for Future, si sarebbe assistito solo alla diffusione di “parole vuote” (“ambiente”, “green”, “sostenibilità”, “2050”).

L’appello di Fridays for Future

Secondo quanto sostengono dal movimento ambientalista che dal 2018 è attivo anche in Italia, fino ad ora i politici hanno messo in campo misure insufficienti contro il cambiamento climatico. Azioni che, spesso, hanno anche tentato di proteggere grandi aziende che continuano ad investire nei combustibili fossili. Non solo, Fridays for Future ritiene che alcuni colossi energetici speculino sull’aumento dei prezzi dell’energia, lucrando sulla guerra e sul disagio delle famiglie italiane e di altri Paesi. In vista delle nuove elezioni politiche, che si terranno il 25 settembre 2022, sembra arrivato il momento per giornalisti e cittadini di mettere la classe politica davanti alle proprie responsabilità.

A tal proposito, lo scorso 3 agosto, la comunità scientifica ha lanciato un appello sulla crisi climatica. Come rivela il comunicato lanciato da Fridays for Future, decine di scienziati hanno firmato una lettera aperta ai politici italiani (sottoscrivibile online). La lettera esorta a porre il contrasto ai cambiamenti climatici in cima alla loro agenda elettorale. Questo non si declina solo nel parlare di transizione energetica ed ecologica, ma anche a mettere in campo azioni che possono adattare i territori ai cambiamenti ormai inevitabili. Siccità, ondate di calore e incendi, sono solo le ultime concrete manifestazioni di questi stravolgimenti climatici e ambientali.

Rendere le città vivibili e indipendenti

“La crisi climatica mette a dura prova la stabilità sociale, economica e politica dell’Italia. Rischia di causare enormi danni alle infrastrutture, all’agricoltura, all’approvvigionamento di acqua e cibo“. Per questo è necessaria una transizione ecologica che renda le città più vivibili e indipendenti dai regimi autoritari. Filippo Sotgiu, portavoce di Fridays For Future Italia, ha dichiarato: “Siamo ancora in tempo per evitare le peggiori conseguenze dell’aumento di temperature. Ma le azioni intraprese nei prossimi 5 anni saranno cruciali, e non possiamo permetterci un altro governo dell’inazione climatica“.

@Credits Ansa

A questo appello chiaro si accoda quello di Agnese Casadei, altro portavoce del movimento. “Gli scienziati e i movimenti per il clima devono avere accesso a uno spazio mediatico adeguato in modo che le vere soluzioni vengano presentate all’opinione pubblica. Fridays For Future queste soluzioni le ha e sfidiamo la politica a confrontarsi su di esse. Continuare a ignorare il problema sarebbe un atteggiamento criminale“.