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Clima, a che ritmo stanno scomparendo i ghiacciai alpini

Lo zero termico risulta essere sempre più in alto, questo quanto denunciato da Legambiente

Secondo quanto annunciato da Legambiente, in vista della terza edizione di Carovana nei Ghiacciai, il clima sta provocando i suoi effetti anche sulle Alpi. Lo zero termico sembra risultare sempre più alto, soprattutto sulle Alpi svizzere a 5.184 metri; e questo sta causando lo scioglimento dei ghiacci negli anni.

Legambiente ha annunciato la terza edizione di Carovana nei Ghiacciai. Il monitoraggio itinerante promosso dalla associazione ambientalista nell’ambito della campagna ChangeClimateChange. Un programma che ha l’obiettivo di verificare la regressione dei ghiacciai nelle Alpi a causa della crisi climatica.

I primi dati sembrano essere allarmanti e sulle Alpi svizzere lo zero termico risulta sempre più alto. Un dato, che secondo quanto ammesso da Legambiente, risulta essere senza precedenti. Il clima sta raggiungendo livelli mai toccati e le temperature crescono a velocità doppie rispetto la media globale.

Le conseguenze dell’alterazione del clima nelle Alpi

Come rivela Legambiente, in vista della Carovana nei Ghiacciai, nelle Alpi le temperature starebbero crescendo notevolmente. L’atmosfera, al di sopra dei 3.500 metri di quota, risulta essere in totale disequilibrio. Lo zero termico, registrato da MeteoSvizzera alla fine di luglio, mostra un dato che non era mai stato riscontrato fino a questo momento. Come rivela Legambiente, quest’alterazione del clima sarebbe l’effetto dell’inverno 2021/2022, estremamente mite e caratterizzato da siccità in tutto l’arco alpino. Scrive Ansa: “La neve al suolo, negli ultimi dieci anni, ha subito un costante decremento; molti nivometri, già a maggio sono arrivati a zero“. Inoltre pare che la siccità, che in questi mesi sta colpendo anche l’Italia, sarebbe anch’essa il sintomo del passato sulle Alpi.

Giorgio Zampetti, Direttore Nazionale di Legambiente, afferma: “A poco più di un mese dalla tragedia della Marmolada torniamo a richiamare l’attenzione sull’emergenza climatica: non c’è più tempo per le nostre montagne, che ci lanciano un SOS forte e chiaro. Con la terza edizione di Carovana dei Ghiacciai vogliamo tornare a fornire dati ed elementi concreti per chiedere al governo italiano di spingere l’acceleratore per arrivare a emissioni di gas a effetto serra nette pari a zero nel 2040, in coerenza con l’Accordo di Parigi (Cop21), e di dotarsi di un piano di adattamento al clima per tutelare i territori e le comunità. A partire dalle aree più colpite, come le Alpi“. Gli effetti della crisi climatica sono sempre più allarmanti e le associazioni ambientaliste non si arrestano da lanciare allarmi affinché le azioni concrete per arginare le conseguenze dell’emergenza siano immediate ed efficaci.