Un App salva-mare permette ai sub di proteggere i fondali. A consentire tale attività di tutela e salvaguardia è la nuova funzione di Scubadvisor. In questo modo è possibile combattere l’inquinamento e mappare i rifiuti che sono finiti nei fondali di mari e oceani.
Una nuova applicazione consente ai sub di essere delle vere e proprie ‘sentinelle‘ dei mari. Questa App salva-mare, infatti, permette di combattere l’inquinamento monitorando e mappando la presenza di rifiuti nei fondali.
Si tratta della nuova funzione di Scubadvisor, la prima App al mondo che agisce con questo scopo. Un progetto utilissimo che si inserisce perfettamente in linea con la legge Salvamare e a cui ha aderito anche la Onlus Marevivo.
L’App che aiuta i sub a ripulire il mare
La meraviglia dei nostri ecosistemi marini è intaccata, come ormai tristemente noto, dalla presenza di rifiuti (specialmente in plastica) che deteriorano e compromettono la salute del mare e dei suoi abitanti. Ad esempio, lo Stretto di Messina, vanta uno dei primati più drammatici con la densità di spazzatura sommersa tra le più alte al mondo. Questo, almeno, quanto confermato da uno studio dello scorso anno. Tuttavia, per combattere e arginare questo fenomeno, da qualche tempo, si ha la possibilità di utilizzare un prezioso strumento di monitoraggio dei fondali: l’App Scubadvisor.
Questa applicazione permette ai sub di segnalare la presenza di rifiuti nei fondali marini e oceanici. Questo strumento, nato in Italia, si rivolge ai subacquei professionisti ma anche a tutti gli appassionati di immersioni. Proprio per la sua grande potenzialità, a questo progetto ha preso parte anche l’Associazione Marevivo Onlus che si occupa, da sempre, della salvaguardia degli ecosistemi marini. Come si legge sul sito GreenMe, uno degli sviluppatori dell’App ha spiegato: “Insieme abbiamo sviluppato una nuova funzione disponibile nell’app che consente a tutti i subacquei di mappare i rifiuti presenti nei fondali, segnalandoli in modo anonimo con foto e descrizioni. L’App sarà in grado di identificare le coordinate GPS e le fornirà a Marevivo che metterà a punto un database con tutte le segnalazioni per monitorare e, dove possibile, recuperare i rifiuti presenti sui fondali“.
Il nobile obiettivo di questo progetto è quello di coinvolgere tutti coloro che amano l’ambiente marino nella tutela di quest’ultimo. I sub, infatti, potranno mappare tutti i rifiuti che trovano: dalle reti da pesca, agli pneumatici, dalle batterie, ad ogni possibile oggetto di plastica. In questo senso, dunque, l’App Scubadvisor è uno strumento valido per ripulire gli ecosistemi marini che si unisce al lavoro dei pescatori, grazie alla legge Salvamare.