Green Pea Building è un progetto che esprime un concetto di casa sostenibile. Un unione di idee nate tra la collaborazione di Green Pea e Building.
L’edificio è un sistema aperto, dinamico. Al cui interno vi è un continuo flusso caratterizzato da attori, relazioni di valore che lo rendono una metafora della convivenza con il Pianeta. Grazie al tempo tutto questo si evolve ed è per questo che la famiglia Farinetti e la famiglia Boffa hanno ragionato sul concetto di casa. E’ nata dunque la Green Pea Building. Una nuova impresa per la progettazione degli edifici del futuro, dove, il co-abitare in un ecosistema di consumi rinnovabili si mette in equilibrio tra i regni animali e le persone.
Green Pea Building nasce dall’unione di idee tra Green Pea. Il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto, ideato da Oscar Farinetti, e Building, il gruppo di Piero e Luca Boffa, che si occupa di innovazione dell’abitare e del real estate. Per ora, più che di una società tra due famiglie parliamo di un “manifesto verde”. Quest’ultimo progetta case per il futuro partito dalla collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Green Pea Building: partire dalla tutela della biosfera
Il punto di partenza è la rigenerazione della biosfera da cui dipendono il piano sociale ed economico della società. Adottando poi strategie di design sistemico, economia circolare, ecodesign, il progetto – nei prossimi anni – realizzerà edifici pubblici e abitazioni rigenerando e riqualificando l’esistente. Questo avverrà senza consumare un nuovo suolo e utilizzando materiali eco-efficienti ed eco-efficaci, riutilizzabili e riconvertibili a fine vita.
In merito al “manifesto verde” il presidente del Gruppo Building Piero Boffa ha dichiarato: “Green Pea Building rappresenta la posa della prima pietra per la realizzazione degli edifici del futuro. Un cambio di passo significativo e il punto di partenza per la progettazione di edifici che si muovono nell’orizzonte dell’innovazione: in equilibrio con gli ecosistemi, massima espressione di un modello economico circolare, con un approccio che punta al benessere di tutti. Un manifesto capace di ispirare anche le nuove generazioni perché in grado di indicare una visione olistica verso nuove priorità, gettando le basi del primo esempio imprenditoriale sostenibile, nel campo delle costruzioni”.
Ad aggiungere un’attenta riflessione è il fondatore di Eataly e Green Pea Oscar Farinetti: “La casa è forse il bene più prezioso per noi umani. Spesso la nostra casa ci assomiglia. Ciò che è nato, attraverso l’unione delle forze di Building e Green Pea, è un progetto che aiuta le persone di Rispetto a vivere in una abitazione di Rispetto“.
Le colonne portanti per una riflessisone culturale
Terra, Aria, Acqua, Energia, Risorse, Persone e Futuro sono i 7 punti di Green Pea Building. Ovvero colonne portanti di una riflessione culturale che offra soluzioni concrete a sostegno della transizione ecologica. Dunque: rigeneriamo la terra, insieme a chi rispetta la bellezza che risiede nella natura e nella società; tuteliamo la purezza dell’aria, in sinergia con il mondo vegetale; contrastiamo lo spreco e l’inquinamento dell’acqua, preservandone la qualità; usiamo solo l’energia necessaria, prediligendo quella da fonti rinnovabili. E ancora: riduciamo e gestiamo, risorse, scarti ed emissioni; incoraggiamo stili di vita sostenibili e relazioni di valore tra le persone, invitandole ad essere co-responsabili. Infine rendiamo conto dell’impatto delle nostre scelte sul futuro, a noi stessi e agli altri, raccontandole.
