Moda, stile e design attraverso il riciclo smart di materiali in disuso è il mood concettuale che Nara Camicie porta al Salone del Mobile. E’ il messaggio planet oriented del brand sulla base di presentare un modo green di conoscere il design.
Dal 7 giugno, giorno d’inizio del Salone del Mobile, le vetrine di Nara Camicie – brand milanese nato dell’esperienza decennale della famiglia di Walter Annaratone nel commercio al dettaglio – si vestiranno di nuovo grazie ad un progetto di upcycling. Dare nuova vita alle cose attraverso un processo di riutilizzo creativo, è il messaggio planet oriented di Nara Camicie. Il marchio decide di mescolare moda, stile e design attraverso il riciclo smart di materiali in disuso. Parliamo di oggetti come sedie rétro diventano scultura. Ma anche vere e proprie istallazioni contemporanee che, dal forte impatto visivo si fondono con la moquette fantasia – una base a scacchi sulla quale sbocciano motivi bouquet – riveste sia l’interno e sia l’esterno del negozio.
In occasione del Salone del Mobile, Nara Camicie presenta un modo green di concepire il design. L’invito è quello di pensare fuori dagli schemi ed usare la creatività con un occhio attento all’ambiente. Ciò dovrebbe portare a creare opere uniche e speciali tramite l’utilizzo di materiali in disuso. A tal proposito ci introduciamo nella storia del brand capendo la sua evoluzione che ci porta ad interagire – attraverso i loro prodotti – ad un mondo più sostenibile.
Nera Camicie: 380 punti vendita in tutto il mondo
L’attenzione sul brand si distingue per qualità sartoriale, stile e convenienza. Una cura nel dettaglio che ha inizio dal 1984 quando, Walter Annaratone – imprenditore milanese – attraverso l’esperienza decennale della sua famiglia nel commercio del dettaglio realizza l’idea di aprire negozi di franchising specializzati in camicie, puntando su un prodotto di qualità che, abbinato ad un’immagine ricercata avrebbe trovato il suo spazio all’interno del mercato italiano, e anche internazionale.
Nara Camicie si realizza attraverso il talento di due giovanissimi imprenditori, Mario Pellegrino, stilista e titolare della “Passaggio Obbligato”, ed Enzo Pellettieri, titolare della “Camiceria E&G”. Entrambi coinvolti nel progetto, le due aziende, con l’ingresso di Walter Annaratone nel capitale sociale, inaugurano la produzione del brand. Il primo negozio in via di Montenapoleane a Milano, inaugurato più di 30 anni fa è tuttora punto di riferimento della rete di vendita e dell’immagine del marchio che si è diffuso in modo capillare su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Oggi, difatti, conta circa 380 punti vendita in tutto il mondo.
