“Viaggio Italia”: percorsi ciclabili a prova di handbike, trike e carrozzine
In occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta il lancio di un progetto per incentivare il turismo sostenibile
Turismo sostenibile ed inclusivo, è questo il paradigma che si trova alla base di Viaggio Italia; un progetto che prevede percorsi ciclabili adatti anche a handbike, trike e carrozzine. Il lancio coincide con la Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno e coinvolge i territori del pinerolese.
Viaggio Italia – Pinerolo Handbike Tour è un progetto atto a promuovere il turismo lento alla scoperta delle piste ciclabili del Pinerolese; un’iniziativa che mette in risalto la percorribilità e accessibilità dei percorsi. Piste che si prestano anche ai mezzi di mobilità alternativa come l’handbike, l’uniciclo, il ruotino elettronico, le carrozzine da trekking che permettono anche alle persone con disabilità di poter accedere al tour.
Il progetto nasce per promuovere il turismo sostenibile e inclusivo; promosso dall’associazione B-Free, con il riconoscimento e il contributo della Città di Pinerolo, Viaggio Italia – Pinerolo Handbike Tour è: “La scoperta chilometro dopo chilometro delle ciclovie del pinerolese; senza fretta godendosi la bellezza dei luoghi e delle persone“.
Piste ciclabili ed handbike
Come chiarisce la nota che rivela i dettagli del progetto, Luca Paiardi e Danilo Ragona (documentaristi per Rai 3 e Sky) fondatori di B-Free, insieme all’atleta paralimpica Silvia De Maria, hanno percorso in sella alle loro handbike e carrozzine diversi itinerari nel pinerolese; questo gli ha consentito di analizzare la morfologia e l’accessibilità delle piste ciclabili. Uno sguardo attento che ha permesso di studiare la fruibilità dei percorsi, spogliandoli dalle ‘etichette’; “Sportivi con disabilità e non, amatori o atleti agonisti, famiglie o persone anziane, il cicloturismo nel pinerolese può essere per tutte e tutti“. Del resto, come precisa ancora la nota, un percorso che risulta fruibile per le persone con disabilità, può risultare fruibile per chiunque.
Come spiega il direttore del progetto, Luca Paiardi: “L’obiettivo è diffondere le good-practice e l’idea che laddove un percorso o un luogo sia maggiormente accessibile è molto attrattivo e frequentato; in questo progetto abbiamo analizzato le ciclabili con handbike muscolari o a pedalata assistita, pensati non solo come mezzi sportivi ma anche di trasporto ecologici sicuri per muoversi“. Dal progetto sono nate le mappature di ciclovie e l’analisi di dati e servizi; lo scopo è quello di promuovere il turismo sostenibile e allo stesso tempo il turismo inclusivo. “Favorire lo sviluppo del cicloturismo nel territorio, in particolar modo ponendo l’attenzione verso le persone diversamente abili che utilizzo una handbike; ma anche verso persone che usano mezzi diversi come i rider che lavorano sulle cargo-bike“, sottolinea ancora Luca Paiardi.
Un progetto sostenibile e inclusivo
Mappe gpx, descrizione dettagliata dei percorsi, indicazione del tipo di terreno; quindi informazioni sul tipo di pendenze e dell’inclinazione della strada. Il tutto corredato di foto e video con indicazione dei punti di interesse e di sosta; i percorsi selezionati e mappati fino ad ora sono quattro (consultabili sul sito: https://visitapinerolo.it/outdoor/cicloturismo/). Chiarisce la nota: “Con i loro progetti e le loro avventure, Luca Paiardi e Danilo Ragona diffondono il messaggio che vivere, e non sopravvivere, viaggiare e praticare sport con una disabilità è possibile. I loro viaggi sono un inno all’amore per la vita e un invito a scoprire il mondo, iniziando da quello vicino a casa“. E questo consegnando alla mobilità un’importanza fondamentale.
Come sottolineato, inoltre, da Francesca Costarelli, Assessora al Turismo del Comune di Pinerolo: “Il Turismo è per tutti e tutte: il Pinerolese dimostra di credere nell’innovazione sociale anche in campo turistico, per divenire un territorio sempre più accogliente e che si interroga su come rispondere alle differenti esigenze dei turisti e dei ciclisti“. Ricerca di nuove soluzioni, secondo una visione sociale che sia inclusiva e che renda la fruibilità delle bellezze paesaggiste di un territorio possibile per tutti. E come conclude la Costarelli il pinerolese si mostra una dei: “Primi territori Italiani all’avanguardia in termini di accessibilità e inclusività e ciclabilità“.
