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“VentiduePortoFluviale Mela Mundi”: eco-murales nato a Roma

Il nuovo progetto di eco-riqualificazione artistica urbana nel quartiere Ostiense ad opera dello street artist Zed1

Nasce a Roma VentiduePortoFluviale Mela Mundi; un progetto, attraverso l’eco-murales dello street artist Zed1, che si presenta di riqualificazione urbana. Una narrazione che racconta: “La storia del mondo attraverso gli occhi di una mela“. A cura di Yourban 2030 e promosso da Porto Fluviale.

Nel quartiere Ostiense di Roma arrivano le opere dello street artist Zed1 che mette in scena una narrazione originale; l’eco-murales che sorge in uno dei quartieri della Capitale si presenta come un progetto di eco-riqualificazione urbana a cura della no-profit Yourbarn 2030 e promosso da Porto Fluviale.

@Credits Guillermo Luna

Dopo il primo e più grande eco-murales d’Europa la zona Ostiense diventa sempre più ‘District‘; il quadrante urbano, infatti, si è fatto conoscere in tutto il mondo per i suoi esempi di Street Art. Oggi il quartiere romano procede verso il processo di riqualificazione che ha preso avvio nel 2018 con Hunting Pollution.

VentiduePortoFluviale Mela Mundi

Come scrive la nota che lancia il progetto, VentiduePortoFluviale Mela Mundi è una narrazione che racconta: “La storia del mondo attraverso gli occhi di una mela“; i quadri sono dello street artist Zed1 e sono racchiusi in un eco-murales lungo 45 m e alto 6. Apparso dal 27 giugno 2022 sulle mura di Via del Porto Fluviale, è voluto dalla proprietà di Porto Fluviale, in occasione del decimo anniversario del locale, a cura della no profit Yourban 2030 e con il patrocinio del Municipio VIII di Roma. L’artista toscano ha creato un nuovo intervento urbano in un luogo simbolo dell’archeologia industriale della Capitale; un tempo capannone industriale, oggi e da dieci anni, luogo di ristoro e convivialità. VentiduePortoFluviale Mela Mundi, che nasce di fronte ad Hunting Pollution, rappresenta la creazione del primo quadrante urbano italiano eco-riqualificato con una superficie totale – in un’area di 2000 mq – di 1200 mq di pittura purifica-aria.

L’eco-murales è una lotta all’inquinamento; esso si presenta come la storia del mondo ‘raccontata’ da una mela che veste i panni di ‘messaggero’ della natura stessa. La narrazione presenta un finale a sorpresa in cui la ‘protagonista’ chiede di riconciliarsi con la natura e rispettare l’ambiente. Uno dei proprietari di Porto Fluviale, Gino Cuminale spiega: “Con VentiduePortoFluviale vogliamo celebrare i 10 anni di attività. Dare un seguito al profilo artistico che il locale sostiene già dalla sua nascita e, soprattutto, regalare a Roma una bellissima impronta artistica; che, grazie alla vernice in grado di eliminare l’inquinamento atmosferico, possa essere anche un significativo apporto anti smog“.

@Credits Guillermo Luna

Il racconto dell’eco-murales

Lo street artist toscano, che ha creato l’eco-murales, rivela nel dettaglio il significato di ogni quadro. L’artista spiega: “Il primo quadro che dà inizio al racconto di Mela Mundi rappresenta la prima mela per antonomasia: quella di Eva, originaria e pura. Il secondo è il riquadro che rappresenta le differenze sociali. Nel terzo riquadro, lo stesso vassoio con gli avanzi dell’imperatore è preso d’assalto da servi e schiavi. Con il quarto riquadro arriviamo nell’era delle Crociate, con un cavaliere che appicca il fuoco in nome di Dio. La rivoluzione industriale del quinto riquadro è l’inizio della contaminazione delle mele/natura“.

Come rivela ancora Zed1: “Il sesto racconta l’era contemporanea: in un mondo inquinato, la natura è ormai trasformata dall’uomo che sfoggia una mela cubica, innaturale, lontana dalle origini e dalla natura stessa. All’interno di Porto Fluviale il finale a sorpresa, che si fa auspicio: Eva riabbraccia la natura, inizia nuovamente il processo dell’umanità, che affida alle nuove generazioni il cambiamento“.

La pittura ecologica

Veronica De Angelis, Presidente di Yourban2030 ha spiegato che già dal 2021 la no-profit ha iniziato ad incontrare pubblici e privati per sensibilizzare ogni singolo imprenditore verso la responsabilità sociale di perseguire gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile; Goal che, in questo caso, si perseguono anche attraverso l’arte e partendo proprio dalle periferie.

A rendere sostenibile ed eco-friendly VeniduePortoFluviale è il materiale con cui esso è realizzato; si tratta, infatti, delle eco-pitture Airlite, una tecnologia brevettata in grado di eliminare batteri, virus e l’inquinamento atmosferico (NOx). Questa tecnologia si applica come una normale pittura; usa lo stesso principio fisico che utilizza la natura ed è in grado di trasformare le pareti di un edificio in un purificatore d’aria. Tutto questo avviene senza filtri e non copre o assorbe gli odori; è naturale al 100% ed in grado di generare “elettroni sulla superficie delle pareti che, combinandosi con il vapore acqueo e l’ossigeno dell’aria, producono ioni negativi. Sono questi gli alleati invisibili del benessere, capaci di neutralizzare gli inquinanti presenti nell’aria, eliminare batteri e virus, nonché evitare l’emissione di CO2“, conclude la nota.

@Credits Guillermo Luna