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Si chiude con successo la prima edizione del Verde Giffoni

Nella giornata finale dell'evento anche il saluto del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgozoni

Si è chiusa con grande successo la prima edizione del Verde Giffoni dedicata all’ambiente e al futuro del Pianeta. Nella giornata conclusiva anche il saluto del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgozoni che, rivolgendosi ai giovani, ha detto: “Rassegna necessaria, il futuro parte da voi”.

Sabato 30 aprile si è conclusa la prima edizione del Verde Giffoni – Youth for the Present; l’iniziativa rivolta alla salvaguardia del Pianeta e destinata alla Generazione Z, dimostratasi attentissima al benessere del Pianeta. Un evento che ha coinvolto 400 tra ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia dai 14 ai 25 anni.

Giovani e giovanissimi hanno incontrato artisti impegnati per la tutela della Pianeta ed esperti di tematiche ambientaliste; a queste si sono aggiunte le preziose testimonianze di uomini e donne che si occupano di psicologia, filosofia, ricerca scientifica e innovazione. La giornata conclusiva ha visto, poi, anche il saluto del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgozoni.

Il successo del Verde Giffoni

La prima edizione dell’evento dedicato alla salvaguardia del Pianeta e destinato ai giovani e giovanissimi si è conclusa lo scorso 30 aprile con grande successo. Il Verde Giffoni ha visto una presenza corposa di ragazzi e ragazze della Generazione Z e provenienti da ogni angolo di Italia; 400 i partecipanti che si sono confrontati e hanno ascoltato i pareri di artisti impegnati nella tutela dell’ambiente ed esperti che lavorano per la salvaguardia del Pianeta. Contribuiti preziosi anche da parte di psicologi, filosofi e ricercatori che hanno spiegato ai ragazzi e alle ragazze l’importanza di rispettare e tutelare l’ambiente.

Nella giornata conclusiva del Verde Giffoni inoltre, come tiene a precisare la nota che racconta il bilancio positivo di questa prima edizione dell’evento, anche la partecipazione del Sottosegretario di Stato per la Cultura; Lucia Borgozoni, in collegamento, ha portato i suoi saluti ai 400 ragazzi presenti nella Sala Blu della Multimedia Valley ed ha voluto sottolineare: “Iniziativa in linea con la nostra strategia. Con il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola stanziati 54 milioni di euro. Questa rassegna è necessaria perché il futuro parte da voi“.

La realizzazione di un frutteto

Grandi anche i numeri raggiunti: 350 i lungometraggi in preselezione, provenienti da Italia, Israele, Canada, Bolivia e Francia che il team di Giffoni ha valutato per poi selezionare i migliori da proporre al pubblico; 2 sezioni cinematografiche: In&Out Society e Futura, che hanno provato a fornire un quadro chiaro su ecologia, ambiente, salvaguardia dell’ecosistema e degli animali. Gli ospiti, provenienti dal mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo, sono stati oltre 60; 5 showcase con gli artisti più amati dai ragazzi, un panel con 22 speaker dedicato al tema dell’innovazione applicato alla sostenibilità. Dall’evento è nato un Manifesto emotivo che comprende le riflessioni dei ragazzi, le loro proposte e le loro idee; questo sarà redatto presto e verrà presentato nel prossimo luglio in occasione dell’edizione 2022 di Giffoni Film Festival.

E a concludere Verde Giffoni, in maniera emozionante, la creazione del frutteto; realizzato nello spazio antistante la Multimedia Valley, con la piantumazione degli alberi donati da Biorfarm, società benefit e prima comunità agricola digitale. Si tratta di dieci aranci cui se ne aggiungeranno altri nei prossimi tempi con l’obiettivo di dare vita ad un vero e proprio frutteto, “simbolo di verde, di pulito, di vita che cresce“. Ogni arancio, come hanno scelto i ragazzi, è legato ad un personaggio del cinema. Da Hermione Granger a Cesia de La Ciociara, da Forrest Gump a Ponyo, fino a Oscar Schindler; quest’ultimo scelto direttamente dal cantautore Giovanni Caccamo che ha simbolicamente piantato il decimo albero di questo inizio di frutteto chiamato Giffoni.

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