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280mila alberi salvati grazie al riciclo di etichette

Il progetto europeo RafCycle ha riportato dei dati sorprendenti: risparmiate emissioni pari a 641 voli aerei

Sono più che positivi i risultati riportati dal progetto RafCycle; l’iniziativa che, attraverso, il riciclo di etichette ha permesso di salvare 280mila alberi ed evitare emissioni pari a 641 voli. Attivo da oltre 10 anni, questo progetto si occupa del loro recupero e della loro valorizzazione, lungo tutto il ciclo di vita.

Il progetto RafCycle ha riportato dei dati più che confortanti nei suoi primi 10 anni di attività; sono sempre di più i clienti che, dal 2011 ad oggi, hanno deciso di prendere parte al programma. 280mila alberi salvati ed emissioni pari a 641 voli evitate; risultati che potrebbero essere ancora più in crescita se non si continuasse a sprecare tonnellate di materiale di scarto.

Il riciclo, infatti, è un’operazione fondamentale per il benessere del Pianeta. Attivare azioni di riuso e recupero, piuttosto che smaltimento come rifiuto, è sempre un’ottima soluzione; e i progetti come RaCycle tendono di diffondere questa consapevolezza come stile di vita.

Il riciclo delle etichette

Come suggerisce GreenMe, le aziende che attualmente partecipano al progetto RafCycle sono principalmente cantine vinicole. Tante di queste strutture hanno deciso di attrezzare i propri stabilimenti per la raccolta in linea e hanno investito nella formazione dei propri dipendenti; espedienti utili a far comprendere l’importanza di separare correttamente i diversi tipi di materiali. RafCycle consente poi di completare il processo rispettando a pieno l’economia circolare; infatti, proprio come un ‘cerchio rigenerativo’, gli scarti delle etichette sono completamente riutilizzati per realizzare nuovi materiali per etichette.

Ad occuparsi del servizio di ritiro per RafCycle sono LCI ed in seguito RECOS; quest’ultimi forniscono la possibilità alle aziende del settore Beverage, Food e Care del mercato italiano, di recuperare in cartiera i supporti in carta siliconata, usati per etichettare i propri prodotti. Un’operazione di riciclo che consente di valorizzare la carta, per produrre ‘nuova carta’. Questo permette di risparmiare moltissime emissioni di anidride carbonica; e allo stesso tempo di risparmiare la vita di molti alberi, continuando a riciclare la carta. RECOS porta il materiale raccolto nella cartiera specializzata del gruppo UPM e lì avviene il processo di riutilizzo della ‘materia prima’.

Un ulteriore aspetto positivo garantito dal progetto RafCycle è relativo anche ai vantaggi economici che si vanno ad aggiungere ai già ciati vantaggi ambientali. Infatti, per fare un esempio, in questo modo il costo della selezione e della raccolta per portare il materiale a recupero viene addirittura dimezzato rispetto all’attuale costo previsto per la destinazione in discarica. Vantaggi che quindi si declinano sia a livello sociale che economico, partendo sempre dal rispetto dell’ambiente per il benessere di tutti.