In occasione della Pasqua, il WWF fornisce alcuni consigli utili per vivere una festa all’insegna della sostenibilità e sempre originale. Dalla spesa alle decorazioni, dagli alimenti al Km 0 al riciclo degli avanzi, tante pratiche per evitare gli sprechi, divertirsi e rispettare l’ambiente.
In occasione della Pasqua 2022 il WWF, da sempre attento alle tematiche ambientali e animaliste, fornisce alcuni consigli utili per vivere una festa che sia sostenibile. A partire dalle decorazione fino ad arrivare al riciclo degli alimenti avanzati, sono diverse le pratiche possibili da adottare per rispettare l’ambiente ed essere originali con creazioni fai-da-te.
Vivere una Pasqua all’insegna della sostenibilità significa, dunque, evitare innanzitutto gli sprechi; riciclare e riutilizzare materiali, ma anche alimenti non andati a male e preparare pietanze gustose ma con prodotti che siano, ad esempio, a km 0.
Decorazioni e spesa
Il WWF ha pensato di fornire consigli prestando attenzione ad ogni aspetto. Di conseguenza il primo accorgimento sostenibile riguarda le decorazioni per le quali l’Organizzazione consiglia uova dipinte e ornate con nastri e carta riciclata; usare spezie, come curcuma e paprika, per creare colori naturali e ricordarsi di utilizzare sempre l’interno dell’uovo per le ricette. Arrivando poi al menù di Pasqua vero e proprio, il consiglio è quello di utilizzare per le preparazioni alimenti a Km 0, prodotti stagionali e possibilmente locali.
Il km 0 è un contributo non solo per l’economia locale, ma anche per l’ambiente; alimenti che provengono da territori non troppo distanti, infatti, riducono l’impatto ambientale derivato, ad esempio, dal trasporto. Le scelte consapevoli aiutano a mantenere uno stile di vita più responsabile e sostenibile; quindi anche nella spesa meglio evitare imballaggi e sacchetti inutili e superflui e acquistare solo il necessario per evitare gli sprechi. Inoltre, anche l’attenzione alla data di scadenza permetterà di acquistare prodotti che non deperiscono in breve tempo dall’acquisto, così da poter riciclare gli avanzi.
Dalle uova di Pasqua allo smaltimento dei rifiuti
Le uova di Pasqua sono sicuramente uno degli alimenti più acquistati; di conseguenza, per applicare anche in questo caso una scelta che sia sostenibile, è importante controllare le etichette ed accertarsi che la cioccolata non provenga da coltivazioni legate a pratiche di deforestazione. Meglio certificazioni biologiche o che attestino il rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Gli ultimi due step riguardano il riciclo degli avanzi e lo smaltimento dei rifiuti. Dopo pranzi e cene abbandonati, la probabilità che ci sia del cibo avanzato è sicuramente alta; in questo caso ricordarsi sempre di congelare gli alimenti in freezer e creare delle ricette sfiziose ‘svuota-frigo’ (le torte salate con salumi, formaggi e verdure avanzate sono un must).
È importante tenere presente, infatti, che lo spreco alimentare è insostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Ed infine, l’ultimo consiglio è inerente allo smaltimento dei rifiuti; innanzitutto è fondamentale che ogni elemento venga differenziato nella maniera opportuna. Se carta, plastica, vetro, lattine e umido hanno una collocazione ben definita, bisogna sapere bene anche cosa spetta all’indifferenziata; quindi, nel caso specifico della festa di Pasqua, è bene sapere che, ad esempio, candele consumate, i gusci di cozze e vongole, le carte lucide o argentate delle uova di Pasqua, i tovaglioli di carta colorati e i tappi di finto sughero di vini e spumanti appartengono solo ed esclusivamente al bidone dell’indifferenziata. Una Pasqua sostenibile sarà un modo per vivere la festa in maniera responsabile e allo stesso tempo genuina.
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