Venerdì 18 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo, in previsione di questa ricorrenza REPETITA® presenta il suo impegno sostenibile. Dalle bottiglie di plastica, rifiuti inquinanti, ai tessuti che rispettano l’ambiente; questo l’obiettivo promosso dal filato responsabile che si prende cura del Pianeta.
Ben 10 milioni di bottiglie di plastica PET (0,5 L) recuperate nel 2021 e trasformate in filato 100% green; questo il lavoro promosso da REPETITA®. Poliestere riciclato che dona nuova vita ai rifiuti, trasformando uno scarto in una risorsa sostenibile; Come spiega bene la nota: “Da rifiuti inquinanti a filato 100% post-consumer performante, innovativo e rispettoso dell’ambiente“.
Un’idea innovativa che si proietta verso il rispetto dell’ambiente, senza lasciare che venga meno l’utilità di quel dato capo d’abbigliamento. Sono diversi i marchi che si affidano, infatti, a REPETITA®, come (solo per fare qualche esempio) Accapi con la linea Ergocycle o Oxyburn con la linea Draw Aurora.
Il tessuto di REPETITA®
Proprio in previsione della Giornata Mondiale del Riciclo, che si celebra il prossimo 18 marzo, REPETITA® rivela alcuni dettagli della sua scelta sostenibile e green al 100%. Trasformare i rifiuti di plastica in tessuto? Per REPETITA® è possibile. Lo dimostra con la creazione del filato 100% post-consumer performante. Capi che si presentano innovativi e che in qualche modo si inseriscono nel quadro di quello che definiamo moda sostenibile.
Dare una nuova vita ai rifiuti, trasformandoli in una preziosa risorsa tessile, assolutamente sostenibile. Come spiega, infatti, la nota di REPETITA® si calcola che ogni anno sono circa 7 miliardi le bottiglie di plastica disperse nell’ambiente; oltre a questo è necessario considerare che, in media, si impiegano circa 450 anni affinché una bottiglia PET si degradi completamente. Proprio per questo il riciclo deve essere considerato l’opzione più valida; un: “Dovere per la filiera tessile, per i brand e per i consumatori“.
Una ‘vocazione’ sostenibile
Proprio grazie all’impegno dimostrato da REPETITA® e dei brand che scelgono di impiegare questo innovativo filato nelle loro collezioni, nel 2021 sono state recuperate dall’ambiente e riciclate circa 10.000.000 di bottiglie di plastica PET; un quantitativo che corrisponde a circa 120 tonnellate di rifiuti. Inoltre tutta la filiera del filato 100% green si mostra a bassissimo impatto ambientale; priva di scarichi inquinanti e a ridottissimo consumo idrico. Non solo, grazie alla ridotta dipendenza da petrolchimica, alla conservazione dell’energia e alla riduzione dell’impronta di carbonio, REPETITA® si immette perfettamente nell’economia circolare.
Come tiene a sottolineare Pietro Bianchi, responsabile marketing di REPETITA®: “La vocazione sostenibile del nostro brand nasce dalla volontà di contribuire concretamente alla riduzione dell’impatto ambientale, offrendo un prodotto qualitativo, performante e 100% sostenibile. Il controllo dell’intera filiera consente una totale tracciabilità di REPETITA®; che offre così ai brand la possibilità di garantire ai consumatori una filiera 100% sostenibile, a partire dalla materia prima. L’industria moda è una delle più inquinanti e, negli anni, tutto il sistema ha acquisito una consapevolezza più profonda delle proprie responsabilità“. Di conseguenza scegliere REPETITA® significa, oltre che compiere una scelta sostenibile, anche avere la sicurezza di poter acquistare una fibra di alta qualità.
Come conclude la nota, tutto il Polietilene Tereftalato – la materia prima sintetica dalla quale nasce REPETITA® – è certificato GRS. Grazie a questa certificazione, promossa da Textile Exchange, una delle più importanti organizzazioni non-profit che promuovono a livello internazionale lo sviluppo responsabile e sostenibile nel settore tessile, viene riconosciuta a REPETITA® la fondamentale importanza del riciclo e viene garantito il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutti i passaggi della filiera produttiva.
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