Ener2Crowd e la settimana di investimenti per il clima e riforestazione marina

The Climate Investing Week, la piattaforma Ener2Crowd lancia la settimana di investimenti per il clima e la riforestazione marina. Un’iniziativa nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’attivismo climatico e sulla necessità di ridurre le emissioni di CO2. 

Come commenta Andrea Pesce, Ceo di ZeroCO2, la settimana di investimenti per il clima rappresenta: “Un progetto che rispecchia l’idea di ecosistema che portiamo avanti da sempre“. In questa settimana Ener2Crowd raddoppierà i benefici ambientali legati alle attività di finanziamento in piattaforma; oltre a questo, sosterrà un nuovo progetto ad impatto ambientale di ZeroCO2.

La settimana di investimenti per il clima nasce per sensibilizzare tutti sull’importanza dei temi inerenti all’attivismo climatico; scopo di questa iniziativa è anche portare a conoscenza dell’opinione pubblica la necessità, oltre che l’urgenza, di ridurre le emissioni di CO2 proprio a partire dalle abitudini quotidiane.

Raddoppiare i benefici ambientali

La settimana di investimenti per il clima e la riforestazione marina nasce in occasione della giornata in cui si terrà lo Sciopero Globale del Clima; evento mondiale previsto per il prossimo 25 marzo. A fronte di questo, The Climate Investing Week, iniziato lo scorso 21 marzo, durerà proprio fino al venerdì 25 marzo 2022. Come spiega la nota che diffonde l’iniziativa, durante questa settimana Ener2Crowd raddoppierà i benefici ambientali legati alle attività di finanziamento in piattaforma; ed inoltre, sempre in questi giorni, si sosterrà un nuovo progetto ad impatto ambientale di ZeroCO2.

Giorgio Mottironi, chief strategy officer di Ener2Crowd spiega: “Vogliamo trasmettere alle persone non solo l’importanza di far valere i propri diritti nei confronti della politica; ma anche per dare loro l’opportunità di fare qualcosa di concretamente buono per l’ambiente e per il nostro futuro“. Per rafforzare questo impegno, oltre alla parte economica legata alle donazioni, in questa settimana tutta la comunicazione di Ener2Crowd è dedicata ai temi dell’attivismo climatico.

Gli investimenti nella settimana per il clima

Nella settimana dedicata al clima, Ener2Crowd raddoppierà il numero di alberi da piantumare all’interno del programma di riforestazione Il Bosco dell’Energia, promosso dalla piattaforma. Come spiega Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd: “Pianteremo 2 alberi ogni 500 euro investiti, raddoppiando il nostro contributo volontario a favore della riduzione delle emissioni di CO2 e doneremo parte dei nostri proventi a progetti ad impatto zero. Non è cosa da poco per una startup come la nostra, soprattutto in Italia“.

Inoltre, parte dei proventi saranno dedicati anche al nuovo Programma Posidonia; progetto lanciato da ZeroCO2 allo scopo di sostenere la riforestazione marina di queste piante acquatiche appartenenti alla famiglia delle posidoniacee (angiosperme monocotiledoni). Si tratta di piante endemiche del Mar Mediterraneo, fondamentali per la prosperità degli ecosistemi e per l’assorbimento della CO2. Come rivela Andrea Pesce, ceo di ZeroCO2: “Implementare la riforestazione marina in una più ampia serie di attività vuol dire raccontare come il nostro Pianeta sia profondamente interconnesso. E certamente per superare la crisi climatica è necessario lavorare in un’ottica globale“.

Ener2Crow in piazza in occasione dello Sciopero

Per dare ancora più credito ai propri progetti e ai propri ideali, il 25 marzo Ener2Crowd scenderà anche nelle piazze di Roma e Milano per partecipare allo Sciopero Globale del Clima; un segno concreto per unirsi a tutti coloro i quali credono nella sostenibilità come valore imprescindibile per la società, per rilanciare il loro messaggio.

“Al 2025 saremo responsabili nei confronti di una comunità di investitori il cui portafoglio attivo totale starà contribuendo ad una riduzione annua di emissioni di CO2 pari a 43 mila tonnellate: tante persone, tante anime, tante necessità per un unico sogno e scopo, quello di creare un futuro migliore e sostenibile, motivo per cui abbiamo ritenuto fondamentale integrare una maggiore pluralità nelle nostre decisioni” conclude Giorgio Mottironi.

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