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Green e digitale, dopo la Pandemia le imprese investono sulla sostenibilità

Secondo i dati elaborati dall'Istat in Italia molte aziende hanno deciso di utilizzare le proprie risorse nella transizione energetica

Avvalendosi delle nuove tecnologie, secondo quanto emerso dai dati Istat, le imprese italiane investono sulla sostenibilità. Dopo la Pandemia, infatti, sono sempre di più le aziende che hanno pensato di utilizzare le proprie risorse nella transizione energetica, combinando green e digitale.

Secondo l’indagine dell’Istat, dal titolo Situazione e prospettive delle imprese dopo l’emergenza sanitaria Covid-19, il 50% delle aziende italiane ha deciso di investire sulla sostenibilità ambientale. Le imprese hanno deciso, dopo la Pandemia, di usare le proprie risorse finanziarie nella transizione ecologica; e per farlo, molte, si servono anche delle moderne tecnologie.

Oltre a risultare una necessità, visto le dinamiche attuali, intraprendere questa strada negli investimenti è anche un modo per potenziare la competitività nei mercati. Sono sempre di più i consumatori, investitori e operatori economici, infatti, che richiedono scelte green.

Perché investire sulla sostenibilità

Investire sulla sostenibilità è una scelta che le aziende italiane stanno tenendo sempre più in considerazione. Come riporta Repubblica, a tal proposito (ad esempio), i bandi del Pnrr fissano stringenti criteri di sostenibilità per le imprese partecipanti; questo è uno stimolo particolare che conduce verso le scelte green e la transizione ecologica. In questo modo, infatti, si producono “effetti a cascata” che dalle aziende arrivano a tutti i partener di business. Inoltre, come scrive ancora Repubblica: “L’approccio sostenibile ha anche un’implicazione positiva sul versante dei rischi“; come minimizzare la possibilità di incidenti, scandali o conseguenze economiche in caso di eventi atmosferici estremi.

Un altro importante aspetto è dato poi dall’uso delle sempre più moderne tecnologie; la transizione verso il digitale, infatti, è in grado di accelerare uno sviluppo maggiormente sostenibile. “Il settore digitale darà il suo contributo al Green Deal europeo sia come fonte di soluzioni tecnologiche pulite, sia riducendo la propria impronta di carbonio“; così scrive la Commissione Europea nel manifesto per lo sviluppo industriale del Vecchio Continente.

Il cambiamento attraverso digitale e green

Attraverso uno studio condotto dall’Università di Padova emerge quanto il digitale e la transizione ecologica siano strettamente collegate; al crescere delle tecnologie, infatti, si potenziano anche le performance in tema di economia circolare. Le nuove tecnologie permettono di migliorare l’integrazione con i clienti e i fornitori; oltre a migliorare l’integrazione e le funzioni all’interno dell’azienda stessa.

Uno studio del Mit, come suggerisce ancora Repubblica, dal titolo Decarbonizing industries with connectivity and 5G evidenzia come: “Il contributo che la nuova era della connettività può dare agli sforzi in direzione della decarbonizzazione soprattutto per quel che riguarda settori a grande impatto ambientale come l’energia e i trasporti“. Dunque adoperando soluzioni più sostenibili è possibile trarre dei benefici non solo in termini ambientali ma anche di profitto ed efficienza.

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