Lo spiega bene una nota presente sul sito di Poste Italiane nella sezione notizie; l’azienda ha deciso di creare nuove figure professionali che siano impegnate nella gestione dell’energia. Un modo interdisciplinare per agire in maniera concreta nel nuovo contesto europeo. Ambiente e cambiamento climatico risultano essere, infatti, le parole chiave a cui si ispira la società che mira ad avere un approccio sempre più ecosostenibile.
Le competenze degli EGE
Le nuove figure professionali di Poste Italiane sono indentificate come Esperti Gestione Energetica (Ege); si tratta di professionisti formati per agire nel contesto del nuovo mercato europeo dell’energia. Un mercato che oggi si basa su liberalizzazione dei mercati, misure energetiche e ambientali contenute nel Pacchetto per il clima e l’energia 2020 dell’Unione Europea, un sistema di qualifiche basato sulle competenze e un quadro di regole armonizzato.
Come si legge sul canale news di Poste Italiane: “L’EGE è chiamato a interpretare al meglio i cambiamenti che hanno interessato il settore nell’ultimo decennio, essendo mutato l’equilibrio degli interessi tra consumatori, fornitori di energia, gestori di rete ed Energy Service Company. L’esperto in gestione dell’energia associa alle competenze tecniche delle solide basi in materie ambientali, economico-finanziarie, di gestione aziendale e di comunicazione. Inoltre, si presta naturalmente al ruolo di responsabile del sistema gestione energia nell’ambito della norma ISO 50001“.
La svolta sostenibile di Poste Italiane
Ad oggi i tecnici EGE sono 11: 3 centrali e 8 territoriali; ciascuna figura, prima di acquisire il titolo, ha seguito un percorso di certificazione atto a garantirne, oltre che la professionalità, anche le competenze sul mercato esterno. La formazione è ad opera di docenti interni ed è riconosciuta da TÜV Italia, un ente indipendente di certificazione. Poste Italiane vuole dare un contributo concreto sul tema della crescita sostenibile; si legge ancora sul sito di Poste che diverse sono state le misure volte alla svolta green. A partire dalla mobilità sostenibile: “dotando i postini di mezzi elettrici che permettono anche di incrementare del 95% i pacchi e-commerce gestibili“. Inoltre, anche l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici installate presso gli uffici che consentiranno la conversione anche della flotta di auto aziendali.
Specifica ancora il sito di Poste Italiane: “La decarbonizzazione degli immobili invece si focalizza su tre grandi assi: quello dei nuovi centri logistici, il progetto Smart Building, la piattaforma che consente l’ottimizzazione della gestione impianti per la riduzione dei consumi negli edifici, e l’installazione di oltre 400 impianti fotovoltaici su tutto il territorio nazionale che rende possibile ridurre in maniera significativi i consumi degli edifici coinvolti monitorando centralmente tutti i parametri di produzione“. Un progresso volto a sostenere le tematiche ambientali, partendo da approcci ecosostenibili; con l’obiettivo di introdurre una visione più green, non solo tra i dipendenti dell’azienda, ma anche tra i clienti.
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