Agenda 2030

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, nono obiettivo: imprese, innovazione e infrastrutture

Il traguardo ultimo resta, anche in questo caso, la promozione di una crescita responsabile ed equa per tutti

Il nono Obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile mira alla realizzazione di infrastrutture resilienti e la promozione dell’innovazione; al fine di costruire, anche attraverso le industrie, una crescita responsabile ed equa. Come specifica l’UNRIC, in tal senso, risultano cruciali gli investimenti in trasporti, irrigazione, energia e tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Infatti, la crescita della produttività e dei redditi, in ogni comunità, è ottenibile soprattutto grazie a risultati efficienti nel sistema sanitario e dell’istruzione; ma tali miglioramenti necessitano di investimenti importanti nelle infrastrutture.

Il Goal 9 dell’Agenda 2030 tiene a sottolineare quando lo sviluppo industriale abbia bisogno di essere inclusivo e sostenibile per garantire una crescita che interessi tutti nella stessa misura; quindi, migliorare le condizioni di vita delle persone e insieme migliorare le tecnologie, rispettando l’ambiente. L’innovazione e il progresso dovrebbero, in tal senso, essere legati all’ambiente; aspetto possibile attraverso l’aumento delle risorse e dell’energia. Come scrive l’UNRIC: “Senza tecnologia e innovazione, non vi sarà industrializzazione, e senza industrializzazione non vi sarà sviluppo“.

L’importanza delle infrastrutture

Il Centro Regionale di Informazione delle Nazione Unite fornisce dei numeri concreti rispetto alla situazione delle infrastrutture nel mondo. Le cifre riferiscono che, in molti paesi in via di sviluppo, le infrastrutture di base: come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, i servizi igienico-sanitari, l’energia elettrica, acqua e persino le strade siano ancora estremamente scarse. “Circa 2,6 miliardi di persone nei Paesi in via di sviluppo incontrano impedimenti nell’accesso continuo all’elettricità“; scrive ancora l’UNRIC “2,5 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi sanitari e quasi 800 milioni di persone non hanno accesso all’acqua“. In molti paesi del mondo, inoltre, molte persone non possiedono affidabili servizi di telefonia.

Il miglioramento delle infrastrutture permette lo sviluppo sociale ed economico; laddove le infrastrutture risultano inadeguate gli impedimenti per le persone sono tanti. “Infrastrutture inadeguate impediscono l’accesso a mercati, posti di lavoro, informazione e formazione, creando forti barriere alle attività economiche. Infrastrutture non sviluppate limitano l’accesso alle cure mediche e all’istruzione“. Le infrastrutture si legano ai processi di industrializzazione, quindi sono fondamentali nello sviluppo positivo della società; infatti, l’industria e l’industrializzazione creano posti di lavoro e quindi condizioni di vita migliore.

Goals

Traguardi dell’Obiettivo 9 dell’Agenda 2030

Il Goal 9, così come gli altri Obiettivi dell’Agenda 2030, è suddiviso in traguardi ben precisi che l’ONU invita a raggiungere. Innanzitutto, si parte dallo sviluppo di infrastrutture che siano di qualità, affidabili, ma allo stesso tempo anche sostenibili e resilienti; come completa il secondo punto, inoltre, lo sviluppo deve essere inclusivo ed equo per tutti. Un’industrializzazione che aumenti progressivamente entro il 2030, aumentando le quote di occupazione nell’industria e il prodotto interno lordo.

Il punto 9.3 rivolge l’attenzione alle piccole imprese e ai paesi in via di sviluppo; questo traguardo recita: “Incrementare l’accesso delle piccole imprese industriali e non, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compresi i prestiti a prezzi convenienti, e la loro integrazione nell’indotto e nei mercati“.

Gli ultimi punti e le basi di partenza

Il nono Obiettivo dell’Agenda 2030 mira a migliorare le infrastrutture entro il 2030 riconfigurandole in ottica sostenibile; porre una particolare attenzione alle tecnologie che rispettino l’ambiente è dunque centrale in questi processi. Infine, “Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo” è il traguardo che il punto 9.5 mira a raggiungere; punto che guarda, ancora una volta, alle persone e allo sviluppo nella prospettiva di migliorare le condizioni di vita di tutti.

Ogni punto dell’Obiettivo 9 dell’Agenda 2030 si propone di essere raggiunto partendo da basi definite; in tal senso, un supporto finanziario, tecnico e tecnologico sono fondamentali per lo sviluppo delle infrastrutture. Sostegni che si spera possano arrivare in maniera più concreta ai paesi in via di sviluppo che non hanno sbocchi sul mare e i piccoli stati insulari. Garantire una politica ambientale favorevole è un importante fondamento in grado di dare valore aggiunto ai prodotti. Infine, anche incentivare l’accesso ad Internet in tutti i paesi del mondo è un mezzo utile e indispensabile per supportare l’innovazione e l’industrializzazione in maniera globale.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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