Nati Sostenibili, storie della campagna italiana tra scienza e coscienza, questo il titolo completo del libro di Sara Porro in libreria dal 30 novembre; un testo dedicato al valore e all’importanza della sostenibilità nel settore agroalimentare. Partendo dalla crisi climatica, che trae i suoi frutti anche dalle filiere alimentari (basti pensare agli impatti derivati dalla produzione, dall’imballaggio e dai trasporti), Nati Sostenibili affronta anche il tema delle ricadute sociali su inquinamento dei suoli, consumo d’acqua, perdita di biodiversità.
Le storie di Nati Sostenibili
Anche se trovare soluzioni potrebbe sembrare difficile, esistono delle strategie in grado di ridurre fortemente gli impatti della filiera alimentare sull’ambiente. Strumenti che nascono da una collaborazione tra la saggezza contadina e l’innovazione tecnologica; interventi che devono comprendere sia le scelte consapevoli da parte dei consumatori, sia l’azione a livello sovranazionale. Nati Sostenibili, a tal proposito (come si legge nella nota che lancia l’uscita del libro) è “un saggio narrativo che racconta le storie di agricoltori e produttori grandi e piccoli dell’agroalimentare italiano“; un testo dedicato a chi, ogni giorno, s’impegna a rispettare ambiente, lavoratori e animali.
Il libro è firmato da giornalisti gastronomici; fattore che rende il testo un ottimo compromesso tra la divulgazione scientifica e un reportage di viaggio. L’autrice Sara Porro e i co-autori Giorgia Cannarella, Sonia Gioia e Luca Iaccarino, sono stati supportati da Ruggero Rollini; L’esperto divulgatore scientifico, in veste di fact–checker ha fornito consulenza nella ricerca e scelta delle fonti, occupandosi anche del lavoro di controllo su tutti i dati fattuali riportati nel testo. Il contributo fotografico arriva invece dal duo artistico Schirra/Giraldi.
Come si articola il testo
Nati Sostenibili è diviso in nove capitoli che affrontano un tema diverso della filiera agroalimentare; l’impronta dell’allevamento, il consumo delle risorse idriche, l’impatto sull’ecosistema, la tutela e riscoperta della biodiversità, la produttività e l’impoverimento del terreno, il benessere animale, il packaging e il sovrautilizzo della plastica, lo spreco alimentare, il rispetto dei lavoratori. Ciascuno degli argomenti affrontato attraverso le testimonianze dei lavoratori stessi stessi. Il progetto è ideato e voluto da Cortilia, uno dei primi player italiani della spesa online a filiera corta e Società Benefit.
Il testo, pubblicato in occasione del decimo anniversario dell’azienda, vuole essere un tributo ad alcuni dei suoi partner più longevi; con il desiderio di valorizzarne le buone pratiche e i percorsi imprenditoriali virtuosi. Si legge ancora sulla nota: “l’intento di Cortilia è di mostrare la vera anima e la visione green di queste realtà, ben lontane dalle mode e dalle etichette che sempre più spesso complicano e inquinano il discorso sulla sostenibilità alimentare“. Inoltre importante sapere che Nati Sostenibili, edito da Rizzoli, è stampato su carta prodotta con il 100% di fibre riciclate. Non per ultimo Cortilia tiene ad informare che le royalties saranno interamente donate a Fondazione Umberto Veronesi, per il sostegno dei progetti di ricerca e divulgazione scientifica.
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