Ambiente

Il Consiglio dei Ministri sblocca la realizzazione di nuovi impianti eolici

Su proposta del Ministro della Transizione Ecologica verranno costruiti sei parchi per un totale di circa 0,36GW di potenza

Lo annuncia in una nota il MiTe e lo conferma il comunicato stampa n’49 del Consiglio dei Ministri: la svolta ambientale si delinea sempre di più nel nostro Paese. Su proposta del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, è stato approvato, infatti, lo sblocco per la realizzazione di nuovi impianti eolici; i nuovi parchi sono sei per un totale di 0,36GW di potenza. Si tratta di un importante passo avanti dell’Italia verso la transizione ecologica e l’impiego di risorse rinnovabili per la produzione di energia pulita.


impianti eolici Italia

I nuovi impianti eolici

I nuovi impianti eolici si trovano collocati tra la Puglia e la Basilicata in sei arie diverse. Il primo è il parco eolico Cerignola Veneta Nord (Comune di Cerignola) con un impianto che raggiungerà la potenza di 50,4 MW; a Cerignola Veneta Sud (sempre nel Comune di Cerignola, dunque) sarà realizzato il secondo parco eolico con una potenza di circa 79,8 MW. Il terzo impianto nel Comune di Ascoli Satriano (in provincia di Foggia) dalla potenza di 43,2 MW; nel Comune di Montemilone, in provincia di Potenza, sbloccata la proroga VIA – eolica per la quale è previsto il raggiungimento di una potenza pari a 60 MW.

Sempre in provincia di Potenza sarà sviluppato il parco eolico “Banzi la Regina” con una potenza di 33,6 MW; ed infine, nei Comuni di Orta Nova e Stornara, in provincia di Foggia, è previsto lo sblocco dell’impianto eolico “Lampino” che raggiungerà una potenza di potenza 79,8 MW. L’insieme di tutti i parchi eolici rappresentano una grande fonte di energia rinnovabile con un totale di 0,36 GW di potenza. Sempre in merito alla tematica ambientale, inoltre, il Consiglio dei Ministri, riunitosi lo scorso 3 dicembre 2021 e presieduto dal Presidente Mario Draghi, ha autorizzato la realizzazione di una nuova stazione elettrica a 380/132 kV; a questa si aggiunge anche l’approvazione in merito alla realizzazione di nuove linee a 380 kV ed a 132 kV Sviluppo Rete elettrica nazionale area di Lucca.

La transizione verso fonti rinnovabili

Il passaggio alle fonti rinnovabili è di vitale importanza per il Paese e per tutta la Terra; i parchi eolici sfruttano l’energia derivata dal vento e questo permette di evitare l’utilizzo di fonti che si basano sul carbonio e altre sostanze inquinanti. Il grande (e non l’unico) vantaggio dell’energia eolica, infatti, è quello di essere un’energia pulita che non produce rifiuti e non inquina; inoltre, essa ha anche l’enorme vantaggio di poter essere reperita facilmente e in modo piuttosto continuativo, con l’unico compromesso di predisporre l’impianto eolico in una zona adeguata e abbastanza ventilata.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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