Economia circolare: finanziamenti MiTe alle imprese che acquistano prodotti riciclati

Il MiTe ha previsto finanziamenti per tutte le imprese che sostengono l’economia circolare acquistando prodotti riciclati. Questo quanto il Ministero della Transizione Ecologica fa sapere dal sito istituzionale. L’intento è quello di incentivare il riutilizzo di materiali riciclati per il bene del Pianeta e delle persone; per questo motivo, il Ministero offre fino a 10 mila euro di contributi a tutte le imprese che risponderanno ai requisiti richiesti.

Come fa sapere il MiTe, le imprese che potranno presentare istanza, tramite la piattaforma dedicata, sono coloro le quali durante il 2020 hanno sostenuto spese per l’acquisto di materiali riciclati. Ovvero, come spiega ancora il Ministero: “materiali e prodotti che derivano, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclo di rifiuti o di rottami“.

I contribuiti previsti dal MiTe

A partire dalle ore 12 di mercoledì 22 dicembre 2021 fino alle ore 12 del 21 febbraio 2022, le imprese che hanno i requisiti richiesti potranno presentare istanza. Come tiene a precisare il Ministero della Transizione Ecologica, il contributo prevede un rimborso sotto forma di credito d’imposta; esso sarà pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto dei prodotti riciclati. Tuttavia, l’importo massimo previsto per ogni impresa equivale a 10 mila euro a beneficiario; tale importo, sarà corrisposto secondo l’ordine di presentazione delle domande ammissibili e fino ad un limite complessivo di 10 milioni di euro.

Si legge ancora sulla sito ufficiale del Ministero della Transizione Ecologica: “Con il decreto del 6 ottobre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 297 del 15 dicembre 2021, i ministri della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico e dell’Economia e Finanze hanno definito i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di materie e prodotti riciclati che hanno accesso all’agevolazione”. L’obiettivo del progetto di finanziamento è atto a sostenere l’economia circolare attraverso pratiche sostenibili quali, ad esempio, il riciclaggio.

L’importanza dell’economia circolare

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo nel quale sono implicate diverse pratiche sostenibili; con esse si intendono: condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti. Questo consente di estendere il ciclo di vita dei prodotti, risparmiando la produzione di sostanze inquinanti e di rifiuti.

Attraverso i processi di economia circolare, quando un prodotto diventa inutilizzabile i materiali che lo compongono vengono estratti (anche singolarmente) e ad esse è attribuita una nuova funzione. In questo modo, molti materiali possono essere riutilizzati tante volte all’interno del ciclo produttivo generando sempre valore aggiunto.

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