L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è stata sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 paesi delle Nazioni Unite e approvata dall’ONU; questo progetto si snoda attraverso 17 obiettivi (Goals) che mirano a raggiungere un piano capace di apportare benefici alle persone e al Pianeta. La Commissione europea, a tal proposito, ha presentato il programma d’azione da realizzare nel corso dei prossimi cinque anni; intenzionato a raggiungere tutti gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, compreso il terzo riguardante la salute e il benessere.
Alla luce di quanto detto, in Italia è stata istituita la Cabina di regia “Benessere Italia”, l’organo della Presidenza del Consiglio cui spetta il compito di “coordinare, monitorare, misurare e migliorare le politiche di tutti i Ministeri nel segno del benessere dei cittadini”. L’intenzione è quella di promuovere il raggiungimento del benessere equo e sostenibile definendo nuove politiche e nuovi approcci.
Obiettivo 3: Salute e Benessere
Il terzo Goal dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile si concentra sulla salute e il miglioramento della qualità della vita; proprio per questo i punti 3.1 e 3.2 si concentrano sull’intento di diminuire i tassi di mortalità materna globale, di mortalità neonatale e dei bambini sotto i cinque anni d’età. Il punto successivo, invece, affronta una piaga ancora irrisolta in molti paesi, specialmente più poveri: le malattie mortali. “Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate e combattere l’epatite, le malattie legate all’uso dell’acqua e altre malattie trasmissibili“.
Il punto 3.4 mira a ridurre di un terzo la mortalità attraverso le malattie non trasmissibili; questo servendosi di programmi di prevenzione e cura. Prevenire anche le malattie e le morti legate all’abuso di alcol e stupefacenti e ridurre le morti per incidenti stradali sono i punti successivi. Fondamentali anche la prevenzione e cura delle malattie sessualmente trasmissibili, oltre la promozione di informazione ed educazione sull’assistenza alla salute riproduttiva. Infine, “Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione dai rischi finanziari, l’accesso a servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e l’accesso a farmaci essenziali sicuri, efficaci, di qualità e a prezzi accessibili e vaccini per tutti; ridurre- entro il 2030– sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da inquinamento e contaminazione di aria, acqua e suolo“.
Come realizzare il terzo obiettivo dell’Agenda 2030
Come presumibile, per far sì che il terzo obiettivo dell’Agenda 2030 sia realizzato e possa attuarsi in ogni paese sono necessarie delle premesse di base. Innanzitutto è fondamentale sostenere la ricerca, al fine di consentire lo sviluppo di vaccini e farmaci per le malattie trasmissibili e non trasmissibili; altrettanto importante è che ciascuno, in ogni paese, abbia l’equa possibilità di accesso a medicine e vaccini “a prezzi accessibili, in conformità con la Dichiarazione di Doha sull’Accordo TRIPSe la salute pubblica“.
Ed infine, condizione necessaria è l’aumento dei finanziamenti alla sanità, il reclutamento, la formazione e lo sviluppo del personale sanitario in ogni paese del mondo; oltre a proseguire con la divulgazione scientifica inerente alle cure e alla prevenzione.
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