PNRR, Missione 2 per la transizione verde ed ecologica
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha previsto degli investimenti per rendere il sistema sostenibile
La Missione 2 del PNRR intende realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell’economia per rendere il sistema sostenibile. Il Piano Nazione di Ripresa e Resilienza, secondo quanto annunciato anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è volto a stanziare degli investimenti per migliorare le condizioni del Paese e dirigerlo verso un’economia competitiva ma basata su attività green, che rispettino l’ambiente e che ne favoriscano lo sviluppo sostenibile.
Il PNNR, che prevede di destinare alla Missione 59,46 miliardi di euro (il 31,05% degli investimenti totali), comprende diversi interventi atti a migliorare: agricoltura, gestione dei rifiuti, investimenti per le fonti di energie rinnovabili, sviluppo delle filiere industriali della transizione ecologica e mobilità sostenibile. Il Piano prevede, inoltre, azioni per rendere più efficiente il patrimonio immobiliare pubblico e privato; iniziative per il contrasto del dissesto idrogeologico; la salvaguardia e la promozione della biodiversità; la sicurezza dell’approvvigionamento e la gestione sostenibile ed efficiente delle risorse.
PNRR e il profondo cambiamento in vista della transizione
Al fine di poter realizzare una transizione ecologica efficace è necessario un cambiamento su diversi punti di vista; questo, infatti, quanto previsto dal PNRR nell’attuazione della Missione 2. Una transizione a 360° per favorire uno sviluppo inclusivo del Paese, favorendo economia circolare, sviluppo di fonti di energia rinnovabile e un’agricoltura più sostenibile. Gli investimenti previsti, secondo quanto annuncia la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono diversi. Nel campo della gestione dei rifiuti sono previste misure atte a potenziare la raccolta differenziata e la rete degli impianti di trattamento e riciclo dei materiali. Lo scopo è quello di migliorare l’economia circolare e la gestione dei rifiuti in tutto il Paese.
In materia di energia rinnovabile la previsione è quella di semplificare le procedure per l’autorizzazione di energie rinnovabili; inoltre, è previsto anche l’avvio di soluzioni basate sull’idrogeno per la ricerca di frontiera, la produzione e l’utilizzo in industria e trasporti. Per quanto concerne le reti idrica ed elettrica gli investimenti intendono favorire il miglioramento della sicurezza, delle capacità e dell’affidabilità della rete elettrica; e ridurre le perdite d’acqua. Il miglioramento dell’efficienza degli edifici è in previsione di un miglioramento del decoro urbano anche attraverso la ristrutturazione di edifici pubblici e la riduzione delle emissioni. Ed infine, per contrastare il cambiamento climatico e il dissesto idrogeologico, gli investimenti sono atti a mettere in sicurezza le aree più a rischio allagamenti o frane e rivalorizzare il territorio per mezzo di interventi di prevenzione e monitoraggio.
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