Inquinamento

Uno studio sui mattoncini Lego rivela gli effetti dell’inquinamento da plastica in mare

Quanto tempo impiegano i rifiuti a degradarsi? Una ricerca inglese aiuta a farsi un idea precisa sull'inquinamento

È pari circa a 300 milioni di tonnellate il quantitativo di plastica prodotto ogni anno; di questi, sono più di otto milioni le cannucce, i manufatti, le buste destinati a disperdersi in mare. Attualmente circa 150 milioni di rifiuti inquinanti sono depositati negli oceani e difficilmente si dissolveranno nel nulla. Si tratta di un vero dramma per gli ambienti marini e per le creature che vi abitano; considerando il fatto che impiegano secoli a degradarsi, rimanendo un danno anche dopo essere diventati microplastiche. Alcuni ricercatori inglesi hanno voluto spiegare, in maniera concreta, il percorso della plastica prima di essere smaltita, attraverso una ricerca sui mattoncini Lego.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Environmental Pollution, ha valutato quanto tempo impiegano i manufatti in plastica più resistenti a degradarsi completamente. La scelta dei Lego non è stata casuale, spiegano i ricercatori, poiché si tratta dei più diffusi reperti di plastica trovati dai volontari nelle spiagge. Questo perché, per esempio, oltre all’incuria e alla maleducazione generale, anche i bambini contribuiscono a scaricare nel wc qualsiasi oggetto di piccole dimensioni. La ricerca rivela che, solo nel Regno Unito negli ultimi anni, circa 2 milioni di mattoncini siano finiti negli scarichi, nelle fogne e in fine in mare.

Quanto tempo impiega la plastica a degradarsi

Nonostante si tratti di una plastica riciclabile, il materiale utilizzato per i mattoncini e molto resistente e non è prodotto per essere biodegradabile; il punto focale dovrebbe essere, dunque, smaltire i Lego in maniera corretta. I ricercatori hanno effettuato un lavoro molto meticoloso, raccogliendo prima i mattoncini trovati nelle spiagge e successivamente datandoli (questa seconda operazione grazie al confronto con mattoncini identici custoditi dai tanti collezionisti); successivamente pesando i mattoncini buoni e quelli recuperati in spiaggia, hanno scoperto quanto tempo impiegano ad essere erosi dalla sabbia, le onde e l’acqua salata.

La ricerca ha rivelato che i mattoncini avevano perso tra il 3% e il 40% del loro peso dopo decenni trascorsi dispersi nell’ambiente. Un solo pezzettino di Lego può impiegare, dunque, dai 100 ai 1.300 anni prima di degradarsi completamente. Si tratta di un risultato che dovrebbe incentivare lo smaltimento corretto dei rifiuti, perché se si proporziona un singolo mattoncino alle quantità di plastica in mare è facile capire come sia praticamente impossibile che i rifiuti si smaltiscano naturalmente.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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