Gli animali, in moltissimi casi, sono fondamentali anche per la vita dell’uomo. Anzitutto per la fedeltà: una persona sarà per sempre capace di sorprendervi, mettendo in atto un tradimento. Un animale invece, una volta affezionato, difficilmente torna indietro. Ma al di là di ciò, esistono alcuni esempi in cui l’uomo, senza l’aiuto dei suoi coinquilini sul Pianeta Terra, sarebbe letteralmente spacciato. Uno degli esempi più evidenti di tale capacità è certamente quello che ci regalano i Cricetomys gambianus, ovvero i ratti giganti africani.
Cosa potranno mai fare questi animali di così fondamentale per la vita umana? Qualcosa che non vi aspettereste mai: utilizzano il loro olfatto sviluppatissimo per individuare le mine anti-uomo nascoste nel terreno. Il trattato di Ottawa ha proibito nel 1997 l’uso, lo stoccaggio, la produzione e la vendita di tali armi ma, di fatto, milioni di questi ordigni inesplosi sono tutt’ora nascosti nel suolo di diversi paesi del mondo.
Ecco perché addestrare dei ratti
Ad addestrare i ratti giganti ci pensa perlopiù una ONG belga chiamata APOPO. Questa ha la sua sede principale presso l’Università dell’Agricoltura Sokoine di Morogoro, Tanzania, ed è solita correre in aiuto delle popolazioni bisognose da più di venti anni. Con il tempo questi ratti sono stati capaci di intervenire anche per scopi medici: ad oggi sono in grado di individuare con una precisione incredibile i casi di tubercolosi.
Dal 1997 infatti i ratti giganti africani sono intervenuti in sette paesi, tra cui l’Angola, la Cambogia ed il Mozambico. Questi roditori dalle dimensioni importanti (fino a 70cm e 7kg di peso) sono addestrati fin dai primi mesi della loro vita e, grazie alle ricompense sotto forma di cibo, assicurano la salvezza agli esseri umani. Un qualcosa di davvero curioso ed incredibile, ma senz’altro una bellissima storia.
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