Ogni azienda, grande o piccola che sia, ha una grande responsabilità. Il rispetto dell’ambiente infatti coinvolge in primis l’industria, e solo in piccola parte i cittadini qualunque. Ecco perché, vista l’epoca che stiamo vivendo, è fondamentale che la sostenibilità sia uno dei concetti cardine, alla base di una qualsivoglia filiera. Oggi vogliamo parlarvi di quella del latte, più precisamente di quello che è marcato Granarolo. Parliamo di una delle società leader del settore alimentare nostrano, con sede a Bologna e di fama internazionale. Nell’ambito dell’iniziativa #bontàresponsabile, l’azienda ha appena lanciato la nuovissima confezione per il latte fresco. Questa prevede una riduzione dell’utilizzo della plastica fino al 16% rispetto a quella utilizzata in precedenza.
Per l’occasione, Granarolo ha deciso di inserire un quadrifoglio sul proprio marchio. Ciò a testimoniare il fatto che la svolta green è una vera e propria priorità dell’azienda. Ad oggi quest’ultima fa inoltre un grande utilizzo di plastica riciclata. La R-Pet costituisce circa il 25% del materiale utilizzato da Granarolo per la nuovissima bottiglia di latte da un litro.
Granarolo per un ambiente più sano
Andando nel dettaglio delle cifre comunicate dall’azienda stessa, Granarolo ha risparmiato al nostro ambiente un totale di 3787 tonnellate di CO2 nell’arco di 4 anni tra il 2018 ed il 2021. La tendenza conta di rimanere pressoché la medesima, con una previsione di 2500 tonnellate tra il 2021 ed il 2023.
Insomma, nonostante non si tratti di una risoluzione ad “impatto ambientale zero”, il progetto #bontàresponsabile conta di dare un segnale fortissimo all’intera filiera del latte. Granarolo ricopre un ruolo di spicco nell’industria alimentare italiana, ed è bene che un marchio del genere funga da esempio per tutti, dalla concorrenza ai consumatori stessi. Siamo certi a tal proposito che nei prossimi anni tale iniziativa porterà a risultati sempre migliori.
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