Curiosità

Il concerto “climate positive”: ogni biglietto è un albero adottato

Quello che stiamo per vivere verrà certamente ricordato come il periodo della ripartenza post-pandemia. C’è poco da fare: questa situazione ci ha cambiato la vita, togliendoci la libertà di fare tantissime cose. Tra queste, almeno per gli appassionati, possiamo annoverare certamente la possibilità di ascoltare la musica dal vivo durante i concerti. Durante l’anno di pandemia però purtroppo l’uomo non ha dimenticato una delle attività più disdicevoli che è in grado di mettere in atto, ovvero quella del disboscamento. E se vi dicessimo che esiste un modo per unire i due concetti, ci credereste? Anticipiamo la risposta dicendovi che, da qualche giorno, è ufficiale l’organizzazione di un concerto il cui costo dei biglietti sarà calcolato in alberi.

Ebbene sì, finalmente un concerto in presenza, nel bel mezzo della natura. Il contesto sarà quello della foresta artistica di Arte Sella, in località Malga Costa, Trentino. L’appuntamento è fissato per il prossimo 29 maggio, con una “doppia seduta” prevista alle 14 e alle 17. Il protagonista indiscusso sarà Mario Brunello, violoncellista veneto classe 1960. Al suo fianco ci sarà Stefano Mancuso, botanico ed accademico italiano.

 

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Un’iniziativa unica

Tra gli alberi della foresta di Arte Sella risuonerà la meraviglia della musica di Bach, della quale solo un numero ristretto di spettatori, rigorosamente distanziati, potrà godere. Questi, salvo ulteriori comunicazioni, dovrebbero essere un totale di 80, divisi nei sovracitati due appuntamenti. Ma la particolarità di questo concerto sta tutta nel metodo di pagamento. Chiunque acquisti il biglietto infatti riceverà un’attestazione di adozione di un albero: questa, detta tree ticket, dovrà essere presentata in sede di accesso all’evento.

Grazie al primo concerto “climate positive” d’Italia, si conta di dar vita ad un vero e proprio tesoretto verde, ossia una nuova, sostanziosa, parte di foresta. D’altronde il luogo è quello giusto: nel 2018 l’area della Val di Sella fu colpita dalla violentissima tempesta Vaia, che costò molto cara all’ecosistema.

 

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