Le azioni umane hanno provocato una moltitudine di eventi catastrofici per il nostro Pianeta. Quello probabilmente più grave è il circolo vizioso che ha innescato un innalzamento spropositato delle temperature, soprattutto durante l’ultimo secolo. Non siamo però gli unici esseri a calcare il suolo terrestre, e di ciò ce ne ricordiamo solo alcune volte. Molti animali innocenti in effetti pagano le peggiori conseguenze del nostro disinteresse a causa del drastico cambiamento dell’habitat in cui vivono. Si pensi ai pinguini imperatore: la specie si sta avvicinando velocissimamente all’essere minacciata, rischiando di salutarci nel giro di 80 anni.
Il rischio dunque è tangibile per questi pinguini e fortunatamente siamo ancora in tempo per evitare loro un destino nefasto. Una grandissima mano potrebbe darla l’attuazione di un particolarissimo progetto ideato da un architetto iraniano di nome Sajjad Navidi. Egli ha pensato al Penguin Protection System, ossia a delle costruzioni artificiali volte a migliorare la vita dei pinguini imperatore. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Un’idea innovativa
L’architetto ha pensato ad un sistema polifunzionale per aiutare i pinguini a vivere una vita più serena e nel contempo attuare una riproduzione senza intralci. Il Penguin Protection System infatti prevede la costruzione di alcuni igloo artificiali all’interno dei quali gli esemplari potranno rifugiarsi soprattutto nel momento della cura delle loro uova.
Nel frattempo queste strutture sono in grado di combattere attivamente le conseguenze dei cambiamenti climatici. Sotto all’igloo infatti, nelle acque sempre meno gelide dei poli, secondo il progetto di Navidi c’è un pendolo oscillante in grado di produrre energia elettrica. Questa viene prontamente utilizzata per mantenere alla giusta temperatura la lastra di ghiaccio dove l’igloo artificiale poggia. Insomma, qualcosa di davvero innovativo e tecnologico. Una volta costruito il tutto rimarrà solo un’ultima questione: convincere i pinguini ad entrare in queste strutture.
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