Emissioni+di+CO2+generate+dalla+pesca+a+strascico%3A+le+cifre+sono+spaventose
biopianetait
/2021/03/pesca-strascico-emissioni-anidride-carbonica-le-cifre-spaventose/amp/

Emissioni di CO2 generate dalla pesca a strascico: le cifre sono spaventose

Quando pensiamo ai gas serra e alle emissioni in atmosfera ciò a cui pensiamo immediatamente sono gli scarichi delle nostre macchine e quelli delle industrie. In effetti entrambi contribuiscono in maniera corposa alla questione inquinamento, ma non ne hanno l’assoluto monopolio. Per quanto riguarda il rilascio di gas serra infatti, e nello specifico la CO2, non è necessaria, come potremmo pensare, la combustione. Anche una sessione di pesca a strascico protratta per troppo tempo ed effettuata in un’area non consona infatti potrebbe recare danni alla nostra atmosfera.

Il mare in effetti è un vero e proprio serbatoio di anidride carbonica. Quella che osserviamo in atmosfera non è altro che il 50% di quella in realtà presente sul nostro Pianeta. Oceani e vegetazione sono capaci infatti di trattenere la CO2 generata dall’attività antropica per un 25% ciascuno. La pesca a strascico smuove i sedimenti marini e dunque rischia di contribuire in maniera non indifferente alla crisi climatica che stiamo vivendo.

Occorre molta più attenzione

Una ricerca effettuata dalla National Geographic Society e recentemente pubblicata su Nature vuole allertare l’uomo proprio sul suddetto discorso. Le reti zavorrate ai pescherecci rappresentano una realtà da non sottovalutare nel mondo della pesca. Il risultato quantitativo ed economico è assicurato, ma i danni generati alla biodiversità e al Pianeta stesso sono incommensurabili.

Si pensi che, secondo le stime dello studio, la pesca a strascico oggi è responsabile di circa un miliardo di tonnellate annue di emissioni rilasciate in atmosfera: non certamente un numero benaugurante.

Come se non bastasse il potenziale danno climatico, la pesca a strascico inficia drasticamente sulla biodiversità marina. Proprio per questo è fondamentale che nei piani ecologici che puntano al 2030 non si guardi esclusivamente alle azioni antropiche sulla terraferma. Molti problemi coinvolgono le acque: dall’inquinamento da plastica alla pesca a strascico che permette il rilascio di gas serra.

 

LEGGI ANCHE: Acquacoltura in Italia: impatto ambientale per allevamento di spigole e orate