Calcio e WWF: la Roma ed alcuni club inglesi tolgono gli animali dallo stemma
Spesso ci capita di ripetere che i grandi marchi e le aziende leader nei propri settori hanno una missione fondamentale e non scontata. Il riferimento è chiaramente alla sensibilizzazione che questi ultimi hanno l’opportunità di mettere in atto rispetto al proprio bacino di utenza. Che si tratti di una squadra di calcio, di un’organizzazione no profit o di un’azienda di abbigliamento cambia poco: ciò che è importante è che l’opportunità di parlare a milioni di persone venga sfruttata a dovere e che ciò venga fatto per degli scopi onorevoli. Pensiamo ad esempio al mondo del calcio: il numero di appassionati è talmente alto che non esiste una cifra precisa. Perché non utilizzare i riflettori che si accendono ogni domenica sui campi per lanciare un messaggio in difesa dei diritti degli animali?
Effettivamente negli scorsi giorni è successo proprio questo: la Roma e diversi altri club militanti nella Premier League inglese di calcio hanno deciso di partecipare all’iniziativa #WorldWithoutNature lanciata dal WWF.
Un calcio al mondo senza animali
Wolves, Aston Villa and West Brom have removed the animals from their club badges to highlight the increasing loss of wildlife around the world 🦁🐺🐦 #WorldWildlifeDay pic.twitter.com/4Z23bCtZ4P
— ESPN UK (@ESPNUK) March 3, 2021
Ciò che è avvenuto è tanto semplice quanto potenzialmente efficace. Nello stemma della Roma ad esempio appare il lupo capitolino, simbolo appunto della Capitale. Il club ha deciso di eliminare l’animale dal suo emblema per il prossimo match di campionato, proprio per sensibilizzare i propri sostenitori alla causa della difesa della natura e dei suoi abitanti. Altrettanto hanno fatto le compagini inglesi di Aston Villa, West Bromwich Albion e Wolverhampton. Anche in questo caso gli animali sono scomparsi momentaneamente dai simboli, come a simboleggiare il mondo a cui prenderemmo parte senza la loro presenza.
Ma questo gesto non ha coinvolto esclusivamente il mondo del calcio. Ad esempio, anche lo stesso WWF ha deciso di partecipare attivamente all’iniziativa eliminando per una giornata il celebre panda che ha accompagnato il suo simbolo negli ultimi 60 anni. Un piccolo gesto per una grandissima causa.
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