Nonostante ci capiti molto spesso di parlare dell’opera umana come qualcosa di deleterio nei confronti della natura, sappiamo benissimo chi, una volta messo alle strette, l’ha vinta. Ci reputiamo gli esseri più ingegnosi ed intelligenti del Pianeta ma di fatto, quando abbiamo di fronte la forza della natura non possiamo far nulla. Questo è proprio il caso della assurda storia che stiamo per raccontarvi. In una zona montuosa dell’isola giapponese di Honshu sono presenti dei binari che mettono in comunicazione la provincia con la zona di Tokyo. Questa via di comunicazione viene interrotta ad intervalli regolari di 8 anni a causa di una vera e propria invasione di millepiedi.
Vi starete chiedendo come un animale così piccolo possa esser capace di bloccare dei binari. Ebbene, parliamo di quantitativi spaventosi, in grado di ricoprire letteralmente tutta la zona limitrofa alle rotaie. Fino a qualche decennio fa l’uomo era ignorante a riguardo. Grazie agli studi della scienziata Keiko Niijima siamo giunti ad una soluzione, pubblicata su Royal Society Open Science.
La forza di Madre Natura
La studiosa si è trovata coinvolta in prima persona in un episodio del genere. Si è dunque interessata da ormai cinque decenni alla questione e ha scoperto qualcosa di sensazionale. A bloccare i binari sono degli esemplari di Parafontaria laminata armigera. Questa specie presenta un ciclo vitale che ha una durata ben precisa: 8 anni. I primi 7 li passa sotto forma di larva in attesa di crescere e diventare adulto.
Una volta entrato nell’ottavo anno di vita, il millepiedi esce per copulare e successivamente morire. Proprio in questa occasione invade la foresta che lo ospita. All’interno di questa passano i binari che, naturalmente, non possono essere utilizzati per qualche giorno. Ed ecco che, nuovamente, l’uomo deve sottostare al volere di Madre Natura. Che spettacolo!
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