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Salmone, gli allevamenti intensivi in Scozia annientano l’ecosistema marino

Il salmone è certamente tra le specie di pesce più richieste nell’universo culinario. La sua carne è tenera ed il sapore inconfondibile lo rende qualcosa di veramente speciale. Ma prima di essere una pietanza, il salmone è un pesce. Il fatto che la richiesta sia in costante aumento non fa altro che incentivare le logiche di produzione seriale all’interno di allevamenti intensivi. Come ci capita di ripetere spesso però questo tipo di attività non fa assolutamente bene al Pianeta per moltissime ragioni. Prima di parlare dei rischi però qualche dato utile: nella sola cornice della Scozia il mercato del salmone vale circa due miliardi di sterline ogni anno.

C’è poi da parlare della questione mortalità: dal 2002 al 2019 il quantitativo di pesci che hanno perso la vita all’interno degli allevamenti intensivi è aumentato a dismisura. Se infatti nel 2002 la percentuale di morti premature era del 3%, 17 anni dopo questa è arrivata a sfiorare la soglia del 14%. Di questi decessi, circa un quinto è attribuibile a delle infestazioni da pidocchi di mare. Come dire: all’aumento dei quantitativi di produzione del salmone corrisponde anche un maggior rischio per la salute del pesce stesso.

Il salmone fa bene alla salute e male al Pianeta

Ma il vero e proprio allarme è un altro. Con l’aumento della produzione del salmone occorre anche un massiccio implemento dei mangimi. Questi in moltissimi casi vedono coinvolte altre specie di pesci, perlopiù selvatiche. Un esempio pratico è costituito dalle sardine dell’Africa occidentale. Questa specie sta rischiando seriamente l’estinzione a causa proprio della produzione di mangime per il salmone prodotto in Scozia.

Insomma, siamo finiti in un loop decisamente deleterio. Il salmone, all’interno degli allevamenti intensivi ha visto la sua mortalità salire drasticamente. Nel contempo, la richiesta sempre maggiore della carne di questa specie rischia di inficiare su altre specie selvatiche e sull’intero ecosistema marino.

 

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